Napoli, spedito al Pronto soccorso con coltellate alla schiena

NAPOLI – Sono state affidate ai carabinieri le indagini sul ferimento di Pietro Ronga (nella foto), da mercoledì sera ricoverato al Cto. Ad allertare i militari dell’Arma sono stati i medici del Pronto soccorso, che sono intervenuti per soccorrere il 35enne, giunto nel presidio ospedaliero dei Colli Aminei con ferite alla schiena e al gluteo. Con ogni probabilità procurate dall’assalitore con un’arma da taglio. Presumibilmente un coltello. Agli investigatori giunti sul posto l’uomo, che è ancora sotto osservazione, ma non in pericolo di vita, non ha saputo fornire elementi per chiarire l’identità di chi l’ha colpito e tantomeno del perché è sia stato ferito a coltellate. Per reperire elementi utili all’individuazione del responsabile del raid e per chiarire le circostanze in cui la vittima è stata ferita alla schiena e al gluteo, i carabinieri si sono messi alla ricerca di testimoni.

Nel frattempo sono stati acquisite anche le immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi di via Vittorio Veneto, il luogo dove è avvenuto l’agguato. E’ possibile, infatti, che gli occhi elettronici siano in grado di aiutare gli investigatori a far luce sull’ultimo fatto di sangue avvenuto sul territorio del capoluogo partenopeo. Il 35enne è un personaggio noto a Miano, anche se non risultano affiliazioni con gruppi criminali attivi nella zona. Il raid in cui è stato protagonista suo malgrado ha riacceso i riflettori sulla necessità di aumentare i controlli per arginare l’escalation di violenza segnalata sul territorio partenopeo nelle ultime settimane. Infatti, pare che l’uomo sia stato ferito intorno alle 20.30, in un orario in cui via Vittorio Veneto si presenta ancora molto frequentata.

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