NAPOLI – Siamo a Poggiomarino e quello che stiamo per raccontare ricorda eventi terminati tragicamente. Una relazione finita ma la volontà di lui di proseguirla, a tutti i costi. Sono le 21 e una donna chiede aiuto al 112. L’uomo, 40enne già noto alle forze dell’ordine, gli ha mandato diversi messaggi e minaccia di ucciderla. Passano pochi minuti e lo stalker è sotto casa dalla 36enne. É armato di coltello e a difendere la figlia c’è il papà che ha 60 anni.
Nasce una colluttazione tra i 2 e la figlia per salvaguardare l’incolumità del proprio padre decide di entrare nell’auto dell’ex.
L’auto sparisce ma i carabinieri sono sulle loro tracce. La centrale operativa ha attivato il salva vita sulla scheda sim della donna e fortunatamente lo smartphone è acceso. Il positioning è attivo e alla fine i militari trovano la coppia a Boscoreale a via passanti scafati. In quel luogo lui pretendeva un “ultimo” incontro, un “ultimo” chiarimento. Un ultimo tentativo – con coltello tra le mani – per convincere la 36enne a tornare da lui. Fortunatamente la gazzella è arrivata in tempo e i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata bloccano e arrestano l’uomo che ora è nel carcere di Poggioreale. Il coltello è stato sequestrato. Nell’auto c’era anche una mazza di legno, sequestrata anche quella.