Napoli, tensione a Secondigliano: i Licciardi e i Feldi si contendono il rione Berlingieri

'Stese' di centauri armati. L’allarme lanciato dagli abitanti alla polizia: batterie di motociclette hanno pattugliato i viali davanti alle palazzine. In un caso la ‘carovana’ si è fermata in un piazzale come a sorvegliare l’isolato.

Paolo Abbatiello, Maria Licciardi e Antonio Feldi
Paolo Abbatiello, Maria Licciardi e Antonio Feldi

Nel quartiere Secondigliano soffiano venti di guerra. Se ne sono accorti tutti. Abitanti e forze dell’ordine. Carovane di centauri armati attraversano il rione Berlingieri. Anche di giorno. Batterie di motociclette. Pistole e mitra bene in vista. Sfilano davanti alle palazzine controllate oggi dai Licciardi dell’Alleanza di Secondigliano. Lo dicono le ultime informative delle forze dell’ordine.

In un caso i centauri si sono fermati in un piazzale. Sfida al clan egemone: la ‘paranza’ della Masseria Cardone. Le segnalazioni degli abitanti sono arrivate alla polizia. E sono scattate indagini della squadra mobile: sospetta una dichiarazione di guerra dei gruppi antagonisti. In prima linea i Feldi, che dopo le scarcerazioni eccellenti, vogliono riprendere il Berlingieri. Si sono già fatti vedere nella zona. E secondo le forze dell’ordine, ci sono stati momenti con forti tensioni.

La Procura esamina la ‘mappa’: ad oggi i Licciardi controllano il Berlingieri in maniera militare. Ma un tempo questo era un feudo dei Feldi-Sacco Bocchetti. Poi ci sono state decine di arresti, che hanno destabilizzato la catena di comando. E i Licciardi hanno preso possesso delle palazzine al Berlingieri.

Oggi i Feldi sono un gruppo autonomo, dopo la scissione dai Licciardi della Masseria Cardone. E vorrebbero riprendere il terreno perso. Non sarà facile – spiegano gli investigatori – perché dietro ai Licciardi ci sono i Mallardo e i Contini. Tutto è cambiato dopo gli arresti eccellenti nei Licciardi, basta ricordare quelli di Maria Licciardi e Paolo Abbatiello.

Sul fronte opposto Antonio Feldi, detto Tony, era stato scarcerato a novembre, dopo 14 anni di reclusione e sottoposto alla libertà vigilata.
Antonio Feldi è stato arrestato dai poliziotti del commissariato Secondigliano lunedì pomeriggio: in via delle Dolomiti avrebbe cercato di evitare un controllo, aggredendo gli agenti con calci e pugni. Sono dovute intervenire tre pattuglie. Una volta entrato nella Volante, ha sfondato il finestrino posteriore.

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