NAPOLI – Il centro dei pensieri dei politici in Comune è legato, in questa fase, quasi esclusivamente alle elezioni regionali. Presentate le liste, in tanti sono in campagna elettorale direttamente o per qualcun altro e le attività sono ridotte al lumicino. Giovedì si tornerà in Consiglio, ma riunioni ce ne sono poche, commissioni ancora meno. E da ieri non c’è neanche più l’assessore alle Politiche Sociali. Luca Trapanese ha deciso di rimettere le deleghe nelle mani del sindaco, che a sua volta ha scelto di non riaffidarle, tenendo in caldo il ruolo all’assessore qualora la sua corsa da capolista M5S alle Regionali non dovesse andare a buon fine. Ha rimesso le deleghe, ma ha scelto di non dimettersi.
“Ho rimesso nelle mani del Sindaco le mie deleghe di Assessore alle Politiche Sociali. Un atto dovuto, di trasparenza e lealtà, verso la città e verso la campagna elettorale che sto per affrontare. Quattro anni intensi, di lavoro, di incontri e di progetti che hanno reso più umano e concreto il welfare della nostra città. Un’esperienza che porto con me, come base solida su cui continuare a costruire. Da oggi inizia per me una nuova avventura, una sfida personale: quella di immaginare e realizzare per la nostra Regione Campania ciò che, con libertà e fiducia, il Sindaco Gaetano Manfredi mi ha permesso di fare nel Comune di Napoli. Con lo stesso impegno, la stessa passione e la stessa visione: quella di una comunità che non lascia indietro nessuno”, ha spiegato Trapanese annunciando la sua decisione poco prima che dal Municipio facessero sapere. Resterà, quindi, salvo nuove svolte un assessore ‘sospeso’.
Una scelta destinata a far discutere anche perché Manfredi, per non sostituirlo, si è caricato l’ennesimo ruolo da ricoprire (è sindaco di Napoli e della Città metropolitana, presidente dell’Anci, membro del board dell’America’s Cup, commissario di Bagnoli e ha mantenuto deleghe pesanti in Comune come Cultura e ora Politiche sociali). Inevitabilmente il Welfare in questo mese di campagna elettorale, poi Trapanese se eletto andrà definitivamente in Regione, le Politiche sociali, tanto importanti per Napoli, rischiano di perdere qualche colpo. E su questo insiste Forza Italia.
“Auspichiamo che gli uffici continuino a lavorare con i dirigenti e che quanto prima ci sia poi una decisione rispetto alla figura dell’assessore, in quanto le Politiche sociali rappresentano una importantissima questione del Comune e quindi è importante che non venga lasciato niente in sospeso, perché sarebbe a discapito dei cittadini”, ha spiegato la consigliera di Forza Italia, Iris Savastano.



















