Controlli a tappeto nelle palazzine nel quartiere Secondigliano. I poliziotti del commissariato sequestrano oltre mezzo chilo di cocaina e arrestano un 42enne. Salvatore Turo è accusato di detenzione di sostanza stupefacente. In casa anche due chili di hashish.
Dagli uffici della questura fanno sapere che l’intervento è scattato mercoledì mattina, quando gli agenti della squadra investigativa diretti da Raffaele Esposito, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare al corso Secondigliano, hanno notato un’auto con a bordo un uomo, il quale, accortosi della presenza della pattuglia, ha effettuato diverse manovre come per guadagnarsi una strada libera nel traffico cittadino. La manovra non è sfuggita ai poliziotti: insospettiti da tale atteggiamento, lo hanno seguito fino a via Regina Margherita, dove è sceso dal veicolo e si è introdotto all’interno di uno stabile.
Poco dopo, l’uomo è uscito dall’edificio rimettendosi in auto per proseguire la marcia. Gli operatori lo hanno raggiunto e bloccato in via del Cimitero, trovandolo in possesso di un pezzo di cocaina del peso di circa 50 grammi e 760 euro, suddivisi in banconote di vario taglio. A quel punto hanno deciso di approfondire gli accertamenti. Informato il magistrato di turno. Gli agenti hanno esteso l’attività di controllo presso l’abitazione del 42enne, dove hanno rinvenuto altri 15 involucri contenenti 580 grammi circa di cocaina, 24 panetti del peso complessivo di circa 2,4 kg di hashish, un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento della droga.
A quel punto è stato accompagnato negli uffici del commissariato, per le formalità di rito. Tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Poi le verifiche degli agenti della squadra giudiziaria: Turo è incensurato. Un volto sconosciuto per le forze dell’ordine. Sospettano che custodisse la droga per conto di altre persone e sono in corso verifiche sulla rete di conoscenze e contatti del 42enne.