Napoli, un 18enne accoltellato a Port’Alba

È stato ricoverato all'ospedale "Pellegrini" per una ferita alla gamba.

Napoli, controlli durante la Movida
Napoli, controlli durante la Movida

Movida violenta. Un 18enne accoltellato a una gamba a due passi da piazza Dante dopo una lite. I carabinieri sono intervenuti al pronto soccorso dell’ospedale dei Pellegrini. Il ragazzo è incensurato: un volto sconosciuto per le forze dell’ordine. Ha spiegato che aveva avuto una discussione per futili motivi. Era stato colpito con un’arma da taglio alla gamba destra da un gruppo di ragazzi. Sarebbe accaduto nei pressi di Port’Alba.

I sanitari hanno fatto sapere che sono dieci i giorni di prognosi. Il taglio non è profondo. Motivazioni e dinamica dell’aggressione ancora da definire e chiarire, fanno sapere gli investigatori dell’Arma. Ma torna l’emergenza sicurezza in città nei fine settimana.
Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia Centro, intervenuti al pronto soccorso intorno alla mezzanotte di ieri a seguito della segnalazione di un giovane ferito.

Intanto il centro storico è diventato una polveriera. Nei fine settimana è un bollettino di guerra, tra risse, accoltellati e pestaggi. Dall’estate una escalation di aggressioni. Il 31 agosto in piazza Municipio è stato ucciso un musicista di 24 anni incensurati dopo una lite per futili motivi. E la madre di Giovanbattista Cutolo ha lanciato una campagna per assicurare pene certe a chi commette reati gravi, anche se minorenne. Daniela Di Maggio ha incontrato politici e membri del governo, per chiedere di cambiare le norme sulla punibilità dei minorenni: pene certe e severe, se i minori commettono crimini gravi. Al pari dei maggiorenni.

Sostiene che gli adolescenti di oggi non siano quelli di decenni fa, quando furono pensate le queste leggi. La sequenza di aggressioni è lunga. Francesco Pio Maimone, Giovanbattista Cutolo e tanti altri ragazzi. Giovanissime vittime innocenti della criminalità giovanile. Oggi se ne parla tanto. Pochi giorni un momento di condivisione tra ragazzi per non dimenticare Giovanbattista. Un momento speciale presso la chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli sempre nel centro storico, dove abitava Giogiò.

Un toccante concerto per ricordare Giovanbattista Cutolo. L’evento ‘La musica non muore mai’ è stato reso possibile grazie all’impegno della commissione Cultura del Forum Regionale dei Giovani della Campania, in collaborazione con Legambiente Campania e il Liceo Musicale Margherita di Savoia di Napoli, con il patrocinio del Comune di Napoli. La musica e la memoria di Giògiò continueranno a vivere.

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