NAPOLI – Eccolo, l’ultimo tassello dell’attività investigativa di Dda e carabinieri: arrestato l’ultimo uomo del gruppo di presunti strozzini finito in manette ieri mattina. Fabio Musella, 41 anni, è stato arrestato al rientro da Ibiza, dov’era in vacanza. Il suo nome mancava all’appello al termine del blitz di ieri. L’uomo è coinvolto nell’inchiesta sui tassi usurai che superavano il 100% di interessi. I militari dell’Arma hanno dato esecuzione a quindici ordinanze che dispongono l’applicazione di misure cautelari personali, emesse dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati in ordine ai reati di usura ed estorsione. Ordinanza di custodia cautelare in carcere per Angelo Alfieri (53 anni), Giovanni Alfieri (60 anni), Costantino Bacioterracino (68 anni), Salvatore Cinque (58 anni), Francesco Cosenza (54 anni), Mirko Davide (31 anni), Fiore Ferraro (61 anni) e Fabio Musella (41 anni, irreperibile). Domiciliari per Raffaele Cacciapuoti (36 anni), Massimo Cerrato (52 anni), Giuseppe Cimminiello (34 anni), Leonardo Cimminiello (29 anni), Vincenzo Cosenza (34 anni), Lucia Ferraro (62 anni) ed Elisabetta Visco (44 anni). Gli indagati avrebbero estorto denaro a un medico e al fratello del professionista residenti nel quartiere Poggioreale, i quali avrebbero contratto debiti con tassi usurari spesso superiori al 100% mensile. L’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Napoli ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di otto indagati e degli arresti domiciliari nei confronti dei restanti sette. Alcuni degli indagati sono ritenuti vicini al clan Contini.