NAPOLI – Paura sul lungomare nella notte tra Natale e Santo Stefano. Un 20enne ha denunciato alla polizia di aver subito una violenza sessuale in un bar. E sono scattate indagini serrate delle forze dell’ordine, per ricostruire la vicenda. Ma andiamo con ordine. Gli inquirenti esaminano il racconto della vittima. Sul tavolo della Procura ci sono le dichiarazioni del ragazzo di Volla. Sono circostanziate: ha spiegato i dettagli di quella sera. Era in via Francesco Caracciolo per festeggiare con gli amici. Un giorno di festa. Si erano visti per un brindisi e scambiarsi gli auguri in un locale. Poi qualcosa è andato storto. E’ andato in bagno e qui ha trovato una donna (probabilmente transessuale). Un rapido scambio di battute. Lei ha tentato un approccio. Lui era brillo e non ha avuto la forza per reagire. Avrebbe abusato di lui.
Dopo pochi minuti è entrata nel bagno una seconda donna (amica della prima). Con la quale ha avuto un rapporto sessuale completo, sempre approfittando della sua incapacità di reagire. Poi le due si sono allontanate in tutta fretta, lasciandolo nella toilette stordito. E’ uscito e ha raccontato tutto agli amici.
Solo dopo si è accorto che fosse stato derubato del portafoglio con 1.100 euro. Sostiene che le donne lo abbiamo preso quando si stavano rivestendo. Non è chiaro se sia un colpo premeditato. Indagano commissariato e squadra mobile. Gli investigatori sospettano che siano rapinatrici seriali. Ed è scattato lo stato di allerta, perché potrebbero tornare a colpire. Corsa contro il tempo per identificarle. Ma nel locale ci sono le telecamere di sorveglianza. Le due donne potrebbero aver commesso un errore. Il locale era affollato. Qualcuno potrebbe averle notate. Ed è caccia ai testimoni.
Per ora la lente della Procura è puntata sui filmati registrati dall’impianto di sicurezza. Da qui potrebbe arrivare la svolta nei prossimi giorni. Intanto il ragazzo è stato accompagnato all’ospedale dei Pellegrini, per gli accertamenti. I medici hanno svolto esami specifici, perché la polizia cerca riscontri alla versione fornita dal ventenne di Volla.
Lui è incensurato. Studente. Volto sconosciuto per le forze dell’ordine. Un ragazzo come tanti. Voleva divertisti con gli amici sul lungomare.
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