Natale in mare per 300 migranti a bordo di Open Arms

Resta in attesa di un porto sicuro anche la nave Sea Watch 3 della ong tedesca

Foto LaPresse - Marco Alpozzi02 Settembre 2015 Mar Mediterraneo ( Italia)Nave Comandante Cigala Fulgosi - P490Nella foto: Ricognizione aerea per l'individuazione dei gommoni e dei barconi al largo delle coste libiche.L'elicottero AB212 della nave, si leva in volo per poter individuare e comunicare la posizione esatta dei migranti. Photo LaPresse - Marco AlpozziSeptember 02, 2015 Mediterranean Sea ( Italy)Nave Comandante Cigala Fulgosi - P490In the pic: aerial recon LaPresseAutorizzazione da richiederemassimo.zanotti@lapresse.itOnly Italy

MILANO – Natale in mare per gli oltre 300 migranti a bordo della nave Open Arms. “Celebriamo la VITA, scritto maiuscolo, il più grande regalo per tutti a bordo della Open Arms”. Loscrive su Twitter la ong spagnola Proactiva Open Arms, che gestisce la nave, allegando un video in cui si vedono diverse persone a bordo sedute a terra. Molte delle quali indossano dei cappelli da Babbo Natale, mentre intonano canti.

Natale in mare

La Open Arms ha soccorso 313 migranti al largo della Libia venerdì. Ma Malta e Italia si sono rifiutate di offrire un porto di approdo. E così la nave si dirige da sabato verso il porto spagnolo di Algeciras, dove l’arrivo è previsto per il 28 dicembre.

I migranti a bordo di Open Arms

I migranti sulla nave non sono più 313 però: tre persone sono state evacuate. Prima il piccolo Sam, un neonato dato alla luce tre giorni fa su una spiaggia della Libia, insieme alla madre Sali’, di 23 anni, è stato portato in elicottero in un ospedale di Malta; poi Emran, 14enne somalo torturato in Libia, è stato evacuato a Lampedusa dalla guardia costiera italiana a causa di una grave infezione.

E resta in mare in attesa di un porto sicuro anche la nave Sea Watch 3 della ong tedesca Sea Watch, con a bordo 33 migranti salvati sabato al largo della Libia: anche a loro Italia e Malta hanno detto no chiudendo i porti.

(Lapresse)

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