Natale: re Carlo apre il suo messaggio con l’omaggio alla regina Elisabetta

Re Carlo III ha aperto con un omaggio alla madre, la regina Elisabetta II morta lo scorso 8 settembre, il suo primo discorso di Natale alla nazione.

Inghilterra, il principe Carlo visita la Contea di Tyne and Wear a Newcastle Britain's Prince Charles meets representatives from the London North Eastern Railway (LNER) and the Changing Lives charity at Newcastle Central Station during a visit to Tyne and Wear, Newcastle, England, Tuesday Nov. 9, 2021. (Hannah McKay/Pool Photo via AP)
Inghilterra, il principe Carlo visita la Contea di Tyne and Wear a Newcastle Britain's Prince Charles meets representatives from the London North Eastern Railway (LNER) and the Changing Lives charity at Newcastle Central Station during a visit to Tyne and Wear, Newcastle, England, Tuesday Nov. 9, 2021. (Hannah McKay/Pool Photo via AP)

Re Carlo III ha aperto con un omaggio alla madre, la regina Elisabetta II morta lo scorso 8 settembre, il suo primo discorso di Natale alla nazione. “Sono qui, nella splendida Cappella di San Giorgio del Castello di Windsor, vicino al luogo in cui la mia amata madre, la defunta Regina, riposa insieme al mio caro padre. Mi tornano in mente le lettere, i biglietti e i messaggi profondamente toccanti che tanti di voi hanno inviato a me e a mia moglie e non potrò mai ringraziarvi abbastanza per l’amore e la simpatia che avete dimostrato a tutta la nostra famiglia. Il Natale è un momento particolarmente toccante per tutti coloro che hanno perso i propri cari”, ha detto Carlo all’inizio del suo messaggio.”Sentiamo la loro assenza in ogni momento familiare della stagione e li ricordiamo in ogni tradizione cara”, ha detto ancora il monarca riferendosi alle persone care scomparse. E ancora: “Nella tanto amata canzone ‘O Little Town Of Bethlehem’ cantiamo di come ‘nelle tue strade buie risplende la luce eterna’. La fede di mia madre nel potere di quella luce era una parte essenziale della sua fede in Dio, ma anche della sua fede nelle persone ed è una fede che condivido con tutto il cuore. È una fede nella straordinaria capacità di ogni persona di toccare, con bontà e compassione, la vita degli altri e di illuminare il mondo circostante. Questa è l’essenza della nostra comunità e il fondamento stesso della nostra società”.

LaPresse

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