Roma, 18 apr. (LaPresse) – “Settant’anni fa, il 18 aprile 1948, il popolo italiano scriveva una grande pagina della sua storia, scegliendo, dopo una campagna elettorale drammatica, l’occidente e la democrazia liberale, spezzando definitivamente l’illusione del totalitarismo comunista di impadronirsi del nostro paese. Il comunismo, una delle due maggiori ideologie criminali del 20° secolo, rimase un pericolo grave, ma non fu mai più in grado di mettere in pericolo la libertà in Italia”. Così Silvio Berlusconi in una anticipazione del suo intervento che terrà oggi nel corso dell’assemblea dei gruppi parlamentari di Forza Italia. “Questo anniversario merita quindi di essere celebrato come una grande festa della libertà- prosegue – La scelta atlantica, che legò definitivamente l’Italia all’Occidente e all’Europa, è una scelta ancora attuale, di fronte a scenari internazionali profondamente mutati, ma non meno incerti e pericolosi di allora. Una scelta che pone l’Italia in condizione di svolgere anche oggi, se ne saremo capaci, un ruolo importante nella definizione di nuovi assetti e di nuovi equilibri mondiali basati sulla pace nella sicurezza e nella legalità internazionale”.