MOSCA – Diversi medici si sono recati oggi alla colonia penale di Pokrov, circa 100 chilometri a est di Mosca, dove Alexei Navalny è detenuto. Ma non è stato consentito loro di vederlo. “È crudele e mostruoso negare (ai medici ndr.) l’accesso a un paziente che sta per morire”. Lo ha detto Anastasia Vasilyeva, a capo di un sindacato di medici sostenuto dello stesso oppositore, parlando fuori dal carcere.
(LaPresse/AP)