BRUXELLES – L’esponente dell’opposizione russa, Lyubov Sobol, è stata condannata a 1,5 anni di restrizione della libertà per il suo ruolo nell’organizzazione delle proteste di massa a favore del rilascio di Alexei Navalny. Lo si apprende da The Moscow Times, che riporta come fonte il suo avvocato. Migliaia di persone sono state arrestate durante la protesta pro-Navalny del 23 gennaio a Mosca, con diffuse segnalazioni di aggressioni della polizia contro manifestanti pacifici. Sobol era tra le figure di spicco dell’opposizione accusate penalmente di aver violato le restrizioni anti-Covid-19 sugli eventi di massa invitando i sostenitori a scendere in piazza. Oggi il tribunale distrettuale Preobrazhensky di Mosca ha dichiarato Sobol colpevole di “incitamento a violazioni delle restrizioni sanitarie” durante la manifestazione non autorizzata.
LaPresse
Navalny, Sobol condannata a 1,5 anni di limitazione libertà per le proteste di gennaio
L'esponente dell'opposizione russa, Lyubov Sobol, è stata condannata a 1,5 anni di restrizione della libertà per il suo ruolo nell'organizzazione delle proteste di massa a favore del rilascio di Alexei Navalny.