ROMA (Tommaso Barra) – C’è ancora riserbo assoluto intorno al nome del prossimo commissario tecnico della Nazionale italiana. La data del 20 maggio, indicata dai commissari federali come quella giusta in cui svelare il profilo prescelto, si avvicina. Negli ultimi giorni si è scritto di un rifiuto da parte di Carlo Ancelotti. Ecco che, quindi, prendono sempre più corpo le quotazioni di Roberto Mancini.
L’attuale allenatore dello Zenit andrà in scadenza a fine stagione e non nasconde la propria voglia di diventare il commissario tecnico dell’Italia. “Se un giorno dovesse arrivare questa possibilità sarebbe una cosa bella, ma al momento non c’è ancora stato niente. In realtà ci sono tanti allenatori bravi che possono allenare la Nazionale, la scelta non sarà facile”, ha commentato l’ex Inter. Federazione e Lega commissariate, a detta di Mancini, non dovrebbero rappresentare un problema insormontabile per far ripartire il calcio italiano: “Con una federazione commissariata abbiamo vinto il Mondiale nel 2006, non so se questo abbia attinenza”.
