BOSTON – Parte subito forte la formazione dei Celtics nella gara 1 della finale di Eastern Conference contro i Cleveland Cavaliers. Al TD Garden è un monologo dei verdi del Massachusetts che spazzano gli avversari con il risultato di 108-83.
LeBron in giornata no
Emblematica la brutta partita sfoderata dall’uomo simbolo dei Cavaliers che chiude con una valutazione di -26 ed una bassa percentuale al tiro. Solo 15 i punti messi a segno da LeBron James con appena 6 rimbalzi conquistati. Ma il fenomeno dei Cavs non si da per vinto e rilancia: “Non sono per nulla preoccupato. In passato sono stato anche sotto per 0-2. Questa serie va sempre a migliorare e anche se stasera ho perso 7 palle, martedì avremo un’altra occasione per dimostrare che siamo i migliori”.
Boston mette il turbo fin dall’inizio
I padroni di casa dei Celtics mettono in chiaro le cose fin dalle prime palle del match. Un’ottima difesa ed un perfetto giro palla imbrigliano i Cavaliers e prendono immediatamente il largo. La prestazione mostruosa di Horford contribuisce in maniera evidente sul primo parziale di 25-2, vincendo il primo periodo doppiando gli ospiti sul 36-18.
Horford l’uomo in più dei Celtics
Proprio Al Horford è il migliore della serata, non per le statistiche, dove comunque si difende bene con i suoi 20 punti conquistati. Il primo periodo positivo coincide con quello della sua squadra. L’ex Atlanta Hawks si scatena nei primi 12’ mettendo a segno i suoi primi 7 tiri di serata. Alla fine chiude con un sontuoso 8/10 dal tiro.
A Ovest stanotte si sfidano Houston e Golden State
L’altra finale, quella della Western Conference andrà in scena quando questa notte saranno le 3 in Italia. Si affrontano i texani dello Houston Rockets e i californiani del Golden State Warriors. Sono le due migliori squadre sotto il punto di vista realizzativo e già nella regular season hanno sfoderato due gare spettacolari e tirate per quanto riguarda il punteggio. Nella prima sfida di campionato sono stati i texani ad aggiudicarsi il match con un 122-121 inaspettato. Vittoria Warriors al ritorno, con la squadra del Golden State che è passata 124-114. Punteggio alto anche pochi giorni dopo, il 20 gennaio con un nuovo successo Rockets per 106-108.
