Nba, Durant e George da paura. Cade Toronto, male Antetokounmpo

Match equilibrati ma non sono mancate le classiche sorprese

WASHINGTONKevin Durant decide la sfida contro Dallas, Oklahoma City rullo compressore grazie ad un sontuoso Paul George. Toronto cade a sorpresa in casa di Philadelphia ma è una sconfitta indolore perché Milwaukee, complice il peggior Antetokounmpo dell’anno, non ne approfitta. Spettacolo ed emozioni fino alla sirena nelle partite della notte Nba.

La cronaca

Golden State Warriors-Dallas Mavericks viene dunque decisa da un Kevin Durant chirurgico: chiuderà la partita con 29 punti, 12 rimbalzi e otto assist, e soprattutto con la tripla decisiva a 15 secondi dalla sirena. Onore comunque ai Mavericks autori di un ottimo match e capaci di restare in scia fino alla fine. Oklahoma torna a casa con una vittoria superando di una sola lunghezza Utah sul campo di quest’ultima. Paul George più che decisivo: ancora 43 punti per lui, così come aveva fatto contro Sacramento, di cui addirittura 22 nel solo terzo quarto. Gli ospiti erano arrivati anche +12 poi è stato un finale al cardiopalma: Donovan Mitchell si guadagna in contropiede due liberi per il pareggio a 1.15 dalla fine. Sbaglia il primo, il secondo dovrebbe metterlo fuori per tentare il colpo da ‘2’ ma il pallone entra in maniera beffarda. Alla fine sarà 106-107 a favore di Golden State.

Tutto come previsto, invece, in Philadelphia 76ers-Toronto Raptors: un 126 a 101 per i 76ers, una vittoria comoda e prevista contro i Raptors organi contemporaneamente di Kawhi Leonard, Serge Ibaka e Jonas Valanciunas. I Bucks avrebbero potuto approfittare del passo falso di Toronto ma non riescono a superare in esterna Miami. Per i padroni di casa grande prestazione della difesa, che ha costretto gli ospiti a percentuali bassissime dal campo, e decisivo nel finale Dwayne Wade, che mette a referto 13 punti partendo dalla panchina.

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