LOS ANGELES (California, Usa) (LaPresse/AFP) – NBA, molestie contro le donne: il patron di Dallas donerà 10 milioni di dollari. Il proprietario dei Dallas Mavericks Mark Cuban devolverà 10 milioni di dollari ad organizzazioni che sostengono la causa delle donne. Dopo che l’NBA ha accusato la franchigia texana di non prestare abbastanza attenzione ai temi del rispetto delle donne sul posto di lavoro. Il sostegno alle organizzazioni consentirà così al miliardario americano di sfuggire a pesanti sanzioni. Dopo che un’indagine che svelato oltre 20 anni di molestie e condotte scorrette all’interno dei Mavericks. “I risultati dell’indagine indipendente sono inquietanti e strazianti”, ha dichiarato mercoledì il commissario dell’NBA Adam Silver. “Alla fine lui è il responsabile della cultura e della condotta dei suoi dipendenti”, ha aggiunto riferendosi a Cuban.
NBA, le dichiarazioni del commissario Adam Silver
“Mentre nulla cancellerà i danni causati da pochi ex dipendenti dei Maverick, le riforme sul posto di lavoro e i 10 milioni di dollari che Mark ha accettato di devolvere sono passi importanti verso la rettifica di questo comportamento passato”, ha detto ancora Silver ricordando però ancora “l’incapacità di troppe organizzazioni di fornire un posto di lavoro sicuro e accogliente per le donne”. La NBA ha avviato le proprie indagini sette mesi fa, dopo un articolo di Sports Illustrated che descriveva un ambiente di lavoro “pieno di misoginia e di comportamenti sessuali molesti”.
La maggior parte delle accuse sono state rivolte contro Terdema Ussery, ex amministratore delegato e presidente che ha lasciato la squadra nel 2015. Cuban si è scusato dopo che l’Nba ha sottolineato come pur non essendoci alcuna cattiva condotta diretta da parte sua, ha trascurato quello che stava succedendo sotto il suo controllo. “Chiedo scusa a tutte le donne coinvolte. Mi dispiace solo di non aver visto, mi dispiace solo di non essermene accorto”, ha detto Cuban.