‘Ndrangheta: 4 fermi per omicidio del fratello di un pentito

I destinatari dei provvedimenti sono quattro soggetti gravemente indiziati di partecipazione ad associazione di tipo mafioso, omicidio, porto e detenzione illegale di armi, reati questi ultimi aggravati dall’aver commesso i fatti al fine di agevolare l’associazione di tipo mafioso denominata 'ndrangheta

Foto Fabio Sasso/LaPresse

MILANO – I carabinieri del Ros, con il supporto in fase esecutiva dei Comandi Provinciali di Ancona, Reggio Calabria, Catanzaro, Brescia, Napoli, Torino, Pesaro, Vibo Valentia e del Gruppo Intervento Speciale (Gis), hanno dato esecuzione a due provvedimenti di fermo di indiziato di delitto del pubblico ministero, emessi dalle Procure Distrettuali di Ancona e di Reggio Calabria. I destinatari dei provvedimenti sono quattro soggetti gravemente indiziati di partecipazione ad associazione di tipo mafioso, omicidio, porto e detenzione illegale di armi, reati questi ultimi aggravati dall’aver commesso i fatti al fine di agevolare l’associazione di tipo mafioso denominata ‘ndrangheta.

Le articolate attività investigative, sono state avviate dalla Procura Distrettuale di Ancona a seguito dell’omicidio di Marcello Bruzzese, avvenuto a Natale del 2018 a Pesaro, dove la vittima risiedeva in località protetta, poiché fratello del collaboratore di giustizia Girolamo Biagio Bruzzese, già organico alla cosca Crea di Rizziconi (Rc) e dalla quale si era dissociato nel 2003 dopo aver attentato alla vita del Teodoro Crea, a capo della cosca, nell’ottobre dello stesso anno.

(LaPresse)

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