REGGIO CALABRIA – La Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria ha eseguito un decreto di confisca beni nei confronti di Roberto Morgante, 60 anni, nativo di Villa San Giovanni. Imprenditore nel settore edilizio ed attualmente sottoposto a regime detentivo. La confisca riguarda 4 società operanti infatti nel settore edilizio e del commercio all’ingrosso e dettaglio di articoli. Per impianti idro-termo-sanitari, 26 immobili ad uso personale ed aziendale, siti a Reggio Calabria e Villa San Giovanni. Numerosi e consistenti conti correnti personali ed aziendali, polizze e dossier titoli per un valore di circa 2,6 milioni di euro. Il valore complessivo dei beni sottoposti a confisca ammonta quindi a circa 7 milioni di euro.
Già sottoposto alla misura dell’avviso orale nel 1993 dal Questore di Reggio Calabria, nel 2014, unitamente ad altri 39 soggetti, lo hanno fermato con la misura di custodia cautelare in carcere. Nell’ambito dell’operazione ‘Tibet’, coordinata dalla Procura della Repubblica – DDA di Milano.
(LaPresse)