‘Ndrangheta, operazione ‘De bello gallico’: eseguito un altro fermo

Ad emettere il fermo i sostituti procuratori di Reggio Calabria, Walter Ignazitto e Diego Capece Minutolo

LaPresse - Matteo Corner

REGGIO CALABRIA – La squadra mobile di Reggio Calabria ha eseguito un fermo di indiziato di delitto a carico di Pietro Pellicanò, reggino di 50 anni. Accusato quindi di associazione mafiosa e reati contro il patrimonio. Ad emettere il fermo i sostituti procuratori di Reggio Calabria, Walter Ignazitto e Diego Capece Minutolo. Pellicanò è finito in manette a conclusione di un ulteriore segmento delle indagini dell’operazione ‘De bello gallico’. Coordinate poi dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri.

Nel 2018 l’operazione ‘De bello gallico’ aveva fatto luce principalmente sull’omicidio di Fortunata Fortugno e sul tentato omicidio di Demetrio Logiudice, avvenuti il 16 marzo di quell’anno in località Gallico di Reggio Calabria. Consentendo di arrestare Mario e Paolo Chindemi, Santo Pellegrino e Ettore Bilardi, indagati, a vario titolo, per associazione mafiosa, omicidio, tentato omicidio, porto e detenzione di armi e danneggiamento.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome