‘Ndrangheta, tre arresti a Crotone: anche il cardiologo del Gemelli

Con l'accusa di associazione di tipo mafioso, estorsione, abuso d’ufficio e traffico di influenze illecite

Foto LaPresse - Claudio Furlan

CROTONE – La Guardia di finanza di Crotone con il concorso del nucleo speciale polizia valutaria ha tratto in arresto 3 persone. Destinatarie infatti di un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal Tribunale di Catanzaro. E su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia diretta dal Procuratore Capo Nicola Gratteri e coordinata dai Sostituti Procuratori Paolo Sirleo e Domenico Guarascio. Con l’accusa di associazione di tipo mafioso, estorsione, abuso d’ufficio, traffico di influenze illecite, omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale, accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico. Reati tutti aggravati dalle modalità mafiose.

Tre arresti a Crotone

Destinatari delle misure restrittive sono: Alfonso Sestito, medico Cardiologo, esercente l’attività presso il Policlinico Gemelli di Roma. Nonché, presso studi medici allocati in Roma, Reggio nell’Emilia e Cutro. E Ottavio Rizzuto, attuale presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca Credito Cooperativo del Crotonese e già dirigente area tecnica presso il Comune di Cutro dal 2007 al 2015. Rosario Le Rose, imprenditore cutrese. Nei confronti di Nicolino Grande Aracri, alias ‘Mano di gomma’, capo della locale di ‘ndrangheta di Cutro e capo crimine della Provincia. Attualmente detenuto in regime di 41 bis presso la casa circondariale Opera di Milano è stato notificata l’informazione di garanzia.

(LaPresse)

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