Mosca (Russia), 19 apr. (LaPresse/AFP) – A una prima ballerina del teatro russo Bolshoi di Mosca è stato negato un visto Usa. Lo riportano le agenzie di stampa russe, alcune settimane dopo una serie di espulsioni diplomatiche reciproche fra Russia e Usa in relazione all’avvelenamento con un agente nervino della ex spia russa Sergey Skripal e della figlia, avvenuto nel Regno Unito. Olga Smirnova e un altro ballerino, Jacopi Tissi, avrebbero dovuto esibirsi lunedì al Lincoln Center e New York, ma il dipartimento Usa per l’immigrazione ha rifiutato loro il visto per motivi di lavoro, riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti. “Siamo molto delusi da questa decisione, si tratta dello stesso tipo di visto che ogni volta chiediamo e otteniamo per i nostri artisti”, ha detto l’organizzatrice Eve Hodgkinson. Il Bolshoi ha fatto sapere che crede che il rifiuto possa essere dovuto a un “problema tecnico” e che non sia stato possibile emettere il visto in tempo. Il personale dell’ambasciata Usa a Mosca è stato drasticamente ridotto in conseguenza delle espulsioni diplomatiche.