CAGLIARI (LaPresse) – Persino amianto, piombo e altri materiali pericolosi tra i rifiuti indifferenziati scaricati nella periferia di Selargius (Cagliari). Erano oggetto del traffico stroncato oggi dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna. Vi è stata la confisca di due camion, il sequestro di una discarica e quattro denunce. Si chiama ‘Dirty trophy‘ l’operazione condotta dal servizio territoriale dell’ispettorato di Cagliari. Contestati i reati – con pene previste tra i due e i sei anni – di traffico e illecito smaltimento di rifiuti. Oltre che di combustione di rifiuti e realizzazione di una discarica abusiva. Lo riporta una nota della Regione Sardegna.
Il Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale aveva avviato l’indagine, con pedinamenti e appostamenti, per il continuo traffico di automezzi carichi di rifiuti registrato in località Is Staineddus
I rifiuti venivano scaricati in un terreno. In buona parte, venivano poi inceneriti e interrati. Gli agenti hanno sorpreso due camion e gli uomini alla guida. Erano intenti a scaricare rifiuti indifferenziati. Tra cui anche materiali pericolosi quali batterie d’auto, amianto, rifiuti elettrici e piombo. I veicoli – precisa ovviamente la nota della Regione Sardegna – sono di proprietà di un’azienda specializzata nella gestione dei rifiuti. Azienda che, a fronte ovviamente di ottime tariffe, gestiva illecitamente i quantitativi conferiti. Gli inquirenti hanno chiaramente confiscato i due camion, sequestrato il terreno della superficie di oltre duemila metri e denunciato quattro persone. Il proprietario della ditta e un dipendente della stessa, entrambi di Sinnai, e due uomini, un cagliaritano e uno di nazionalità senegalese, che, invece, avevano la disponibilità del terreno.
