GLASGOW – La Scozia in cui era ambientato ‘Trainspotting’ ha il tasso di mortalità per overdose più alto di qualunque Paese dell’Unione europea. È quanto emerge dalle statistiche ufficiali scozzesi. Glasgow, la più grande città della Scozia, è l’epicentro della crisi che l’anno scorso ha visto 1.187 decessi legati alla droga, in questa regione di 5,4 milioni di abitanti, una proporzione che secondo l’ufficio scozzese di statistica è la più alta dell’Ue.
Scozia, raddoppia il tasso di mortalità per overdose
In Scozia il tasso di mortalità per overdose è più che raddoppiato in quattro anni, tanto che la regione rivaleggia con gli Stati Uniti, dove la crisi degli oppioidi, che ha già provocato decine di migliaia di morti, è stata dichiarata da Donald Trump emergenza di sanità pubblica. La crisi scozzese dell’eroina aveva fatto irruzione sulla scena internazionale nel 1996 con il film ‘Trainspotting’ di Danny Boyle, che era ambientato a Edimburgo. Oltre 20 anni dopo, le morti per overdose colpiscono questa ‘generazione Trainspotting’ che ha cominciato a consumare eroina negli anni ’80 e ’90.
L’uso combinato di più sostanze risulta letale
La maggior parte dei decessi legati alla droga, in Scozia, è dovuta al consumo combinato di diverse sostanze. L’eroina e gli oppioidi sintetici come il metadone, la codeina e l’ossicodone sono coinvolti nell’86% dei decessi registrati nella regione nel 2018. Tracce di benzodiazepine, soprannominate ‘valium di strada’, venduti a 15 pence a pillola, pari a 15 centesimi, sono state ritrovate nei due terzi dei casi.
Boom di decessi legati alla cocaina
Senza contare la cocaina, che i consumatori di Glasgow si iniettano in piccole quantità per un effetto immediato, aggravando i rischi di overdose mortale e di siringhe contaminate. I decessi legati alla cocaina in Scozia sono aumentati del 658% dal 2008, più di ogni altra droga, sottolinea sempre l’ufficio scozzese di statistica. Allo stesso tempo questa provincia del Regno Unito affronta la peggiore epidemia di Aids da decenni, con 156 nuovi casi dal 2015, stando al servizio sanitario di Glasgow.
(LaPresse/AFP)
