NAPOLI – Il meglio del basket giovanile italiano in un pomeriggio di emozioni e canestri al PalaBarbuto di Napoli. L’impianto di Fuorigrotta è sede delle Final Eight della IBSA Next Gen Cup, manifestazione organizzata dalla Lega Serie A. La casa della Gevi Napoli Basket ha aperto le porte a una tre giorni di grande sport.
Il gioiellino Marco Ius trascina Trieste
Ad aprire le danze, nel primo pomeriggio, il successo di Trieste su Trento per 78-87. Mvp della sfida uno scatenato Marco Ius, autore di 26 punti, impreziositi da 13 rimbalzi. Gara dominata dai biancorossi che solo nell’ultimo quarto hanno dovuto rintuzzare il tentativo di rimonta della Dolomiti Energia. Il pubblico presente sulle gradinate ha comunque apprezzato il gioco offensivo e coraggioso di entrambe le squadre.
Treviso vince il derby veneto con super Vettori
Trieste nella prima semifinale di domani dovrà vedersela con una Nutribullet Treviso estremamente solida in difesa. I veneti hanno avuto la meglio nel secondo quarto di finale di giornata, vinto 54-46 contro la Tezenis Verona. Gli scaligeri hanno dato battaglia fino all’ultimo pallone, dopo aver rimontato il 15-6 del primo quarto. A trascinare Treviso al prossimo turno il talento di Enrico Vettori, 21 punti realizzati e terminale offensivo fondamentale della squadra. Talento, coraggio e leadership per il numero 11 di Treviso.
Pesaro non si volta mai indietro, Venezia si arrende
Gara di testa condotta senza voltarsi indietro, invece, quella della Carpegna Prosciutto Papalini Pesaro, che ha avuto ragione della Umana Reyer Venezia per 66-57. I marchigiani hanno messo sul parquet napoletano un gioco di squadra rodato, veloce, aggressivo, dominando la partita sin dalla palla a due. Oltre alle buone giocate offensive, Pesaro si è fatta apprezzare per la notevole presenza nel pitturato, con i rimbalzi di Giovanni Sablich e Umberto Stazzonelli, oltre alla grande fisicità di Mamadou Dia.
Tortona incanta con Tandia e fa fuori l’Olimpia Milano
Il dolce, per il pubblico di Napoli, è arrivato in coda. La quarta sfida della Next Gen Cup tra Milano e Tortona è stata equilibrata, combattuta e spettacolare. L’Emporio Armani cerca il pitturato con continuità e resta a galla anche nei momenti difficili grazie all’asse composto da Abega e Gravaghi, mentre i bianconeri trovano con più continuità il tiro dall’arco e poi si appoggiano al talento cristallino di Lamine Tandia, un vero gioiello. Un ottimo terzo quarto consente a Milano di conquistare un piccolo vantaggio, subito annullato da Tortona. Il finale, come tutto il resto della gara, è punto a punto. Ed è Tortona a spuntarla sul filo di lana per 77-73.
Domani le due semifinali sono in programma, sempre al PalaBarbuto di Napoli, alle 15 e alle 17, la finale mercoledì alle 15.
