Nola. Accoltellato all’addome, Antonio muore in ospedale. Arrestato l’aggressore

Antonio Liberti (la vittima) e Paolino Marotta (l'arrestato)

NOLA – Lite per futili motivi si è trasformata in tragedia. Ieri pomeriggio in piazza Calabrese, Antonio Liberti, 40enne, è stato accoltellato all’addome, forse per un alterco per motivi di viabilità, ed è morto in ospedale nella notte. Ci sarebbe una precedenza non data alla base dello scontro tra la vittima e un 38enne di Nola, il quale, secondo le accuse, avrebbe estratto un’arma da taglio e avrebbe colpito il rivale con un fendente prima di dileguarsi. Gli agenti di polizia del commissariato di Nola, intervenuti nel Pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Pietà, dove il 40enne era stato trasportato in gravi condizioni, sono riusciti a risalire al presunto responsabile del ferimento nel giro di poche ore. Paolino Marotta è stato portato in commissariato. Dopo alcune ore è stato tratto in arresto. Secondo i ben informati, pare che nella lite siano state coinvolti anche altri soggetti. Le indagini dei poliziotti sono ancora in corso. Acquisite le immagini di videosorveglianza installante nella zona dell’aggressione per ricostruire la dinamica e reperire elementi utili per accertare la presenza di altri soggetti. La lite di ieri in piazza Calabrese ha riacceso i riflettori sulla necessità di aumentare i controlli per arginare l’escalation di violenza segnalata sul territorio del capoluogo partenopeo e delle città in provincia di Napoli nelle ultime settimane. Per arginarla i poliziotti effettueranno pattugliamenti, posti di blocco e perquisizioni personali e domiciliari con maggiore frequenza al fine di arginare fenomeni criminosi di qualsiasi genere.

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