MADDALONI – Una tragedia improvvisa e drammatica ha sconvolto la comunità di Maddaloni nella notte tra venerdì e sabato. In via Brecciame, intorno alla mezzanotte, un uomo di 65 anni, Nicola De Lucia, pensionato ed ex infermiere molto conosciuto in città, è precipitato dal balcone della propria abitazione, situata tra il terzo e il quarto piano dello stabile. L’impatto è stato devastante: nonostante il rapido intervento dei soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 con un’ambulanza, i carabinieri della locale stazione e il medico legale.
Purtroppo ogni tentativo di rianimazione è risultato inutile: l’uomo era già privo di vita. Dopo i rilievi di rito e le formalità necessarie, la
salma è stata riconsegnata alla famiglia e trasportata presso il cimitero cittadino, dove si svolgeranno i funerali nei prossimi giorni. De Lucia, originario e residente a Maddaloni, aveva trascorso gran parte della sua vita professionale come infermiere presso l’ospedale cittadino. Molti lo ricordano come una figura di riferimento nei reparti, apprezzato per la sua dedizione al lavoro, la disponibilità verso i pazienti e la sensibilità umana. Dopo il pensionamento, continuava a essere un punto fermo per tante persone, non solo per i colleghi che avevano condiviso con lui anni di servizio, ma anche per la comunità parrocchiale. Era infatti conosciuto come il fidato assistente sanitario di don Salvatore D’Angelo, sacerdote molto stimato a Maddaloni. In questo ruolo, De Lucia aveva fornito negli anni un supporto prezioso alla parrocchia, unendo competenze professionali e disponibilità personale. La sua figura era diventata familiare a chi frequentava la chiesa e a chi si rivolgeva a lui per consigli e aiuto. La notizia della sua scomparsa ha rapidamente fatto il giro della città, lasciando increduli amici, conoscenti ed ex colleghi. In tanti, nelle prime ore dopo la tragedia, hanno manifestato dolore e incredulità attraverso i social e in incontri spontanei di vicinanza alla famiglia. “Era una persona buona, sempre pronta a dare una mano” raccontano alcuni cittadini. Non meritava una fine così tragica”.
Al momento, secondo le prime informazioni, si tratterebbe di una caduta accidentale, anche se le autorità stanno mantenendo il massimo riserbo in attesa di chiarire ogni dettaglio. Resta ancora incerta l’altezza precisa da cui l’uomo è precipitato – tra il terzo e il quarto
piano – ma non ci sarebbero elementi che facciano pensare a responsabilità di terzi. La morte di Nicola De Lucia rappresenta non solo la
perdita di un professionista stimato, ma soprattutto di un uomo che aveva scelto di continuare a servire la sua comunità anche dopo il pensionamento. La sua storia, legata all’ospedale e alla parrocchia, racconta di una vita spesa al servizio degli altri, con discrezione e umanità.
“Purtroppo abbiamo saputo della grave e brutta notizia che ha colpito il collega Nicola De Lucia, infermiere storico del personale del
presidio ospedaliero di Maddaloni. Collega stimato da tutti i colleghi, padre e marito encomiabile sempre aperto e disponibile per chi ne avesse il bisogno, sempre informato e preoccupato sul futuro dell’ospedale cittadino” ha affermato il segretario confederale presso Cisl
Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Nicola Cristiani. Poi ha aggiunto: “Da sempre iscritto e attivista di base della Cisl ci ha lasciati
prematuramente, a nome dell’orgazzione della Cisl Esprimiamo le più sentite condoglianze alla cara famiglia ed un salute al collega infermiere Nicola”.