NOME E FOTO. Imponeva neomelodici per il clan, arrestato 55enne di San Cipriano d’Aversa

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Ivo Capone

SAN CIPRIANO D’AVERSA – Arrestato Ivo Capone, 55 anni, condannato a oltre cinque anni di reclusione per tentata estorsione e tentata
rapina aggravate dal metodo mafioso. L’uomo è stato rintracciato dagli agenti della Squadra mobile di Caserta – diretti dal dirigente Da
rio Mongiovì – e trasferito presso la casa circondariale Francesco Uccella’ di Santa Maria Capua Vetere, dove dovrà scontare un residuo
pena di otto mesi. Capone è ritenuto un elemento legato al clan dei Casalesi, fazione Schiavone. Già nel 2009, insieme ad altri sodali,
avrebbe imposto agli organizzatori di feste di piazza e a diverse tv locali la presenza di cantanti neomelodici vicini all’organizzazione, con
parte dei compensi destinata ad alimentare le casse del clan.

L’indagine aveva inoltre fatto emergere pressioni nei confronti di titolari di attività commerciali dell’agro aversano, costretti a versare il pizzo o ad acquistare gadget pubblicitari – calendari, agende, penne, accendini – a prezzi gonfiati. Secondo gli inquirenti, egli e i suoi complici avrebbero costretto commercianti e imprenditori di San Cipriano d’Aversa, Frignano, Teverola, Casaluce e zone limitrofe a stipulare contratti di sponsorizzazione imposti, ottenendo un profitto illecito di circa 500 euro per ogni contratto, con danno diretto per gli esercenti. Il tutto avveniva sfruttando ‘la forza di intimidazione derivante dall’appartenenza al sodalizio camorristico clan dei Casalesi’ e lo stato di assoggettamento delle vittime.

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