CASAL DI PRINCIPE – Tragedia sul lavoro nell’Agro Caleno. Un operaio haperso la vita ieri pomeriggio a Sant’Andrea del Pizzone, frazione di Francolise, dopo essere rimasto folgorato mentre eseguiva lavori di manutenzione all’interno di una cabina dell’elettricità situata al confine con Sparanise. La vittima è Demetrio Rima, 58 anni, di Casal di Principe. L’uomo era dipendente della Cebat, azienda con sede a San Cipriano d’Aversa specializzata in interventi su impianti elettrici. Secondo una prima ricostruzione, il 58enne stava lavorando all’interno della cabina quando, per cause ancora da accertare, è stato raggiunto da una scarica elettrica che non gli ha lasciato scampo. L’allarme è scattato immediatamente e sul posto è arrivata un’ambulanza del 118. I sanitari hanno tentato di prestare soccorso, ma ogni tentativo è risultato vano: all’arrivo dei medici l’operaio era già privo di vita e non si è potuto fare altro che constatarne il decesso.
L’area teatro dell’incidente è stata posta sotto sequestro dall’autorità giudiziaria, che ha aperto un’inchiesta per ricostruire con precisione le circostanze della tragedia e verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul luogo di lavoro. Sul posto hanno operato i carabinieri della stazione di Francolise, affiancati dal Nucleo operativo e radiomobile del Reparto Territoriale di Mondragone. Alle indagini stanno collaborando anche i tecnici dell’Asl specializzati in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e il personale del Nucleo ispettorato del lavoro (Nil), chiamati a
valutare eventuali responsabilità e a esaminare le condizioni della cabina. Toccherà ora agli inquirenti chiarire se siano state rispettate
tutte le procedure previste per garantire la sicurezza degli operai impegnati in quell’intervento. Il dramma di Demetrio Rima, descritto da chi lo conosceva come un lavoratore esperto e padre di famiglia, amante del podismo, si inserisce purtroppo in una lunga scia di incidenti che continuano a verificarsi nei cantieri e negli impianti, alimentando l’allarme sulle condizioni di sicurezza. Rima era un appassionato podista. Partecipava a 50 gare l’anno; tra le tante a marzo ha corso la mezza maratona di Parigi, a gennaio la mezza maratona di Siviglia. Sposato e padre di 2 figlie, faceva parte dell’ossatura organizzativa del gruppo Albanova. Era secondo in classifica interna Run Lab.