NAPOLI – Accusato di aver svaligiato un appartamento nel ‘salotto della città’: arrestato dai carabinieri in via Aniello Falcone. Rapido l’intervento delle ‘gazzelle’ dopo l’allarme alla sala operativa. Secondo la ricostruzione degli investigatori dell’Arma, erano le sei del mattino,
quando un uomo sente ru- mori sospetti dall’appartamento vicino. Suona strano, sapeva che i proprietari fossero fuori città. Passi pesanti, frenetici, tra il frastuono di mobili aperti con violenza. Non c’è tempo da perdere. Compone il 112 e racconta tutto ai Carabinieri: correte!
Stanno svaligiando casa ai miei vicini. La centrale operativa individua la pattuglia più vicina e dirama l’allarme. Arriveranno per primi i
militari del nucleo operativo del Vomero. In strada, davanti al palazzo, motore acceso e fari spenti, una Clio ammaccata. Un uomo all’interno. Il tempo di voltare la testa verso l’auto ‘civetta’ che il presunto ‘palo’ pigia il piede sull’acceleratore e fugge.
I carabinieri giocano d’astuzia, lasciano il veicolo al- lontanarsi comunicando alla centrale operativa targa e modello. Rimangono lì, cinturano il palazzo, posizionandosi in punti strategici. Sono certi che nell’abitazione c’è ancora qualcuno. E che il complice in auto fosse in attesa che
il colpo fruttasse soldi e gioielli facili. La loro intuizione si rivela fondata quando una figura vestita di nero si affaccia al balcone. L’uomo è Gino Sansone, 35enne del quartiere Fuorigrotta. Sempre secondo il resoconto dell’Arma, l’uomo si sporge, rivolge lo sguardo verso la strada e comprende di non avere scampo.
I carabinieri lo stanno fissando, in quel momento non ha vie di fuga. E’ un primo piano: così gli stessi militari, prima lo aiutano a scavalcare e poi lo arrestano. La refurtiva ancora sul tavolo della cucina, raccolta in uno zaino. La casa completamente a soqquadro. Sansone è ora in carcere, in attesa di giudizio. Sarà la magistratura nelle prossime ore a valutare la posizione del 35enne di Fuorigrotta, in base agli elementi raccolti dalle forze dell’ordine. Intanto è stata rinvenuta e sequestrata dai carabinieri l’auto del fuggitivo. Continua la caccia al complice. I militari dell’Arma sono sulle tracce del presunto palo, dell’uomo in auto, che è riuscito ad allontanarsi all’arrivo delle ‘gazzelle’ in via Aniello Falcone
