NOME. Omicidio a Chiaia, arrestato un 37enne. Avrebbe provato a dar fuoco al cadavere

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NAPOLI – Cadavere trovato a Chiaia. Per gli inquirenti si è trattato di omicidio. Arrestato il presunto assassino. Svolta nelle indagini sulla macabra scoperta nel tardo pomeriggio del 25 agosto, quando a seguito a seguito di una segna- lazione presentata da due cittadini dell’Est Europa presso la stazione dei carabinieri di Posillipo, i militari dell’Arma sono intervenuti nel sottopasso situato all’altezza del civico 59 di via Andrea d’Isernia. Durante una rapida attività di perlustrazione all’interno dell’area verde adiacente, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo, presumibilmente nordafricano, di mezza età. Il soggetto, privo di documenti e irregolare sul territorio italiano, era in avanzato stato di deterioramento.

L’intervento immediato del personale medico del 118 e del medico legale ha permesso di constatare che la morte è avvenuta per cause violente. Sulla base dei primi rilievi, vi sarebbero evidenti segni compatibili con un tentativo di dare fuoco al cadavere, nel probabile intento di occultarne l’identità. L’autorità giudiziaria, intervenuta sul luogo del ritrovamento, ha disposto il sequestro dell’area e del- la salma. Le indagini hanno avuto uno sviluppo significativo nelle ore successive.

Grazie a un’articolata e complessa attività investigativa, è stato individuato e fermato il presunto responsabile del delitto: si tratta di Nicolai Bulat, moldavo di 37 anni, irregolare sul territorio italiano. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo avrebbe aggredito e ucciso la vittima al culmine di una lite scoppiata per futili motivi, connessi all’abuso di sostanze alcoliche. Dopo il delitto, l’indagato avrebbe tentato di distruggere il corpo dandogli fuoco, verosimilmente nel tentativo di cancellare ogni traccia.

Al momento, la vittima resta ancora senza identità certa. Sono in corso accertamenti per risalire all’anagrafica completa, con il supporto di
laboratori forensi e incroci di dati internazionali. Il 37enne, terminate le formalità di rito, è stato trasferito al carcere di Poggioreale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Risponde di omicidio


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