NAPOLI – Un latitante arrestato al corso Vittorio Emanuele: riconosciuto dagli agenti della squadra investigativa del commissariato Montecalvario. Non è stato necessario l’accertamento ai terminali della questura, perché gli esperti della Giudiziaria sapevano che Vittorio Sorriente fosse ricercato dalle forze dell’ordine. Dovrà scontare 5 anni di reclusione. Ma andiamo con ordine. Dagli uffici della questura spiegano che l’intervento è scattato mercoledì mattina, quando la polizia di Stato ha tratto in arresto il 38enne di Montecalvario in esecuzione di un provvedimento di determinazione di pene concorrenti.
Nello specifico, gli agenti del commissariato hanno eseguito nei confronti di Vittorio Sorriente il provvedimento emesso il 10 gennaio 2023 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma – Ufficio Esecuzioni Penali – secondo il quale l’uomo dovrà espiare la pena di 5 anni di reclusione oltre all’interdizione dai pubblici uffici per ricettazione, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e rapina in concorso commessi tra il 2007 e il 2018.
La rapina contestata dalla Procura sarebbe stata commessa a Roma nel 2017: insieme a un complice in scooter avrebbe strappato un orologio Patek Philippe a un uomo, appena sceso dall’auto nella zona di via Aurelia. Le indagini della polizia erano partite dal racconto della vittima e dagli spostamenti di uno scooter Piaggio Carnaby, accompagnato da un potente Piaggio Beverly. La latitanza parte dal 2023, quando è stato emesso il decreto ad hoc da parte dell’autorità giudiziaria.
Il decreto di latitanza ha assorbito un decreto di cattura emesso nel 2017, perché il 38enne nel frattempo si era reso irreperibile. Il 38enne ora è stato rintracciato dagli specialisti del commissariato Montecalvario ed è stato accompagnato al carcere di Poggioreale, a disposizione della magistratura. Dovrà scontare cinque anni di reclusione.