CERCOLA – Il trasporto di materiale esplodente in presenza di due bambini ha portato all’arresto immediato di una coppia fermata dai carabinieri della tenenza di Cercola durante un normale posto di controllo. Nell’auto viaggiavano Domenico Paone, 40enne e Giuseppina Borriello, 38enne, insieme ai figli di 2 e 10 anni mentre accanto ai piccoli erano nascosti 29 ordigni artigianali del tipo ‘Cobra’ e ‘Cipolle’ contenenti oltre due chili e mezzo di polvere pirica. Un carico potenzialmente letale che avrebbe potuto innescare un’esplosione devastante
trasformando l’abitacolo in una trappola mortale.
I militari dell’Arma hanno subito notato la confezione sospetta che spiccava tra gli oggetti presenti in macchina. Una verifica più accurata ha confermato la presenza degli ordigni che rientrano nella categoria dei più pericolosi per la potenza sprigionata al momento della deflagrazione. L’idea che un simile quantitativo di esplosivo fosse trasportato in un’auto privata già di per sé rischiosa è diventata ancora più inquietante quando è apparso chiaro che il materiale si trovava a pochi centimetri dai due minori. Basta un urto una scintilla o un surriscaldamento per generare un’esplosione dalle conseguenze irreversibili. Messo in sicurezza il mezzo i carabinieri hanno proceduto al sequestro dell’intero carico e all’arresto della coppia. La posizione dei due adulti si è aggravata proprio per la presenza dei bambini esposti a un pericolo estremo durante il tragitto. Dopo gli accertamenti l’uomo è stato trasferito in carcere mentre, la donna è stata ristretta ai domiciliari.
