NOMI E FOTO. Truffe online con i conti bancari: tre arresti a Piazza Mercato

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Giuseppe Ruoppolo, Simone Sabatino ed Emanuele Lamonica

NAPOLI – “Ti hanno clonato la carta di credito, clicca qui per accedere al tuo conto”. I carabinieri hanno avviato le indagini dopo le segnalazioni di truffe online e non hanno dubbi: scoperta la base per il ‘phishing’ nei vicoli del quartiere Mercato. Tre arresti e due denunce. Va precisato, si tratta di accuse, in base ai primi accertamenti delle forze dell’ordine. Siamo in vico Campagnari, cuore di Napoli. Tre passi da piazza Mercato, due dal centralissimo corso Umberto I. Una strada stretta, palazzi schierati uno di fronte all’altro, legati dai fili per stendere la biancheria. Sulla parete all’incrocio con via Mattei una massima giurisprudenziale tutta napoletana. Inchiostro rosso non su tela ma su legno, davanti ai cassonetti dei rifiuti: “Vietato scaricare, pena denuncia disastro ambientale”.

I carabinieri del nucleo operativo Stella osservano quel cartello e sorridono ma non perdono la concentrazione. Sono schierati in più punti, in abiti civili, pronti a intervenire. Gli investigatori dell’Arma ricostruiscono le fasi del blitz: i militari sanno che in un appartamento c’è un’attività sospetta. Quando fanno irruzione ci sono 5 uomini. Uno di loro nasconde un computer portatile sotto al letto ma i militari hanno visto tutto. Quell’abitazione sarebbe la base tecnica per le truffe. Secondo le forze dell’ordine, i cinque, fingendosi impiegati dei servizi clienti di istituti bancari, avrebbero inviato sms e mail nei quali si paventavano ai correntisti tentativi fraudolenti di pagamento. Attraverso link a siti web creati ad arte, sui quali le vittime inserivano i propri dati personali e bancari, avrebbero ottenuto facile accesso alle loro pagine di home banking. Il classico phishing nel cui mirino sarebbero finiti soprattutto anziani.

Quindi il bilancio dell’intervento: sequestrati un laptop e 5 smartphone. Gli investigatori dell’Arma spiegano che dopo gli accertamenti sono stati arrestati il 27enne Domenico Sabatino, il 22enne Emanuele Lamonica e il 23enne Giuseppe Ruoppolo, incensurato. Sono stati portati in carcere, risponderanno di truffa aggravata. Denunciati un 50enne e un 28enne. Va detto, che tutti sono da considerarsi innocenti, fino a una eventuale sentenza di condanna.

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