NAPOLI – Cinque arresti per rapina e sequestro di persona in un supermercato a Materdei. Lo fanno sapere dagli uffici della questura in via Medina: fermati i presunti autori della rapina avvenuta lo scorso 16 marzo. Alle 22 e 45 di quel giorno cinque uomini armati di pistola minacciarono gli scaffalisti che di notte stavano sistemando la merce. Li legarono con fascette di plastica e portarono via la cassaforte, caricandola nel cofano.
Gli specialisti della squadra mobile (diretti da Giovanni Leuci) hanno chiuso le indagini e ieri mattina hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura nei confronti di Massimo Avallone, 56 anni, Renato Elia di 72 anni, Francesco Elia 70enne, Pasquale Inocenta 59 anni e Gennaro Ruggiero, 59 anni. Gli investigatori spiega che sono stati fermati con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, tra i quali rapine a mano armata e furti in abitazioni, nonché il reato di sequestro di persona aggravato.
Si è accertato, inoltre, che i destinatari dei provvedimenti riuscivano a colpire anche sfruttando la tecnica della duplicazione delle chiavi mediante l’utilizzo del software denominato Sneakey sistema che ha consentito loro di riprodurre le chiavi. Il 16 marzo la rapina nel supermercato nel quartiere Materdei, con il sequestro degli addetti alla sistemazione delle merci per portare via il contenuto della cassaforte. Sette mesi dopo la polizia di Stato ha arrestato i cinque presunti responsabili. Va detto, da ritenere innocenti fino a una eventuale sentenza definitiva.



















