NAPOLI – Fumata nera per le nomine in consiglio regionale. Nella seduta di domani pomeriggio l’argomento sarà aggiornato e non si andrà al voto, dato che la maggioranza non ha ancora trovato un’intesa sui nomi. Sono da nominare il garante regionale dei diritti degli animali, il garante dell’infanzia e dell’adolescenza presso il consiglio regionale della Campania e il difensore civico presso la Regione. Infine, va data l’espressione di gradimento sulle nomine di competenza della giunta regionale, argomento già all’ordine del giorno in precedenti occasioni, ma mai affrontato. E nella componente moderata sale il malcontento per la posizione del Pd, che pur non essendo partito di maggioranza relativa rivendica spazi ritenuti eccessivi dagli alleati. Soprattutto se si considera che il gruppo dem (guidato da Mario Casillo) è composto da 8 consiglieri, mentre le forze moderate contano su una ventina di componenti fra Italia viva (presieduto da Tommaso Pellegrino), Psi-Campania libera-Noi di Centro-Noi Campani (guidato da Giovanni Porcelli), Azione-Centro democratico-Demos-Europa verde-Più Europa (presidente Pasquale Di Fenza), De Luca presidente (capeggiato da Carmine Mocerino) e parte del gruppo misto,
A fare discutere è in particolare il garante per l’infanzia: l’uscente Giuseppe Scialla è in quota al Pd, ma nel frattempo i dem hanno incassato anche la nomina del garante dei detenuti Samuele Ciambriello, per cui gli alleati vorrebbero un passaggio del testimone: in alcuni colloqui informali è spuntato il nome del medico Giovanni Galano. Il Pd sostiene invece Nicola Caprio, casertano di origine ma residente a Napoli, presidente del Centro di servizio per il volontariato della città partenopea. Sarebbe gradito in particolare ai consiglieri Massimiliano Manfredi e Carmela Fiola. Il problema è che un tavolo di tutta la maggioranza per discutere queste nomine non si è ancora riunito. Dorrebbero essere ci meno problemi per la scelta del difensore civico (prerogativa del governatore Vincenzo De Luca) e del garante per i diritti degli animali (l’unico dei 3 incarichi che non prevede alcuna indennità).
Il consiglio regionale era stato convocato per venerdì scorso, ma è stato sconvocato dopo poche ore perché De Luca non avrebbe potuto presenziare. La conferenza dei capigruppo si è riunita nuovamente per programmare i lavori consiliari e ha concordato la data di domani. L’assemblea dovrà esaminare la proposta di legge “Modifiche alla legge regionale 18 luglio 2023, n. 17 (Istituzione del servizio di psicologia scolastica)”, e per una serie di mozioni. Fra le più interessanti, la convocazione di un tavolo tecnico per la predisposizione di un piano di dismissione del termovalorizzatore di Acerra ad iniziativa del consigliere Gennaro Saiello (M5S). Sulle “Misure organizzative urgenti per l’abbattimento delle liste di attesa di prestazioni sanitarie” è incentrata la proposta della consigliera Valeria Ciarambino (gruppo misto). Su “Reddito di cittadinanza, sostegno e politiche attive di intervento regionali” punta la consigliera Maria Muscarà (gruppo misto).
E ancora, su parlerà di “Dieta iposodica nelle mense scolastiche della regione Campania: eliminazione del sale dalle tabelle dietetiche Asl delle mense scolastiche per favorire la sana alimentazione e l’educazione alimentare delle giovani generazioni di alunni e studenti campani” ad iniziativa del consigliere Tommaso Pellegrino di Italia viva. Sul tavolo anche le questioni legate all’“Attività otorino sui territori di Napoli” ad iniziativa del presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero e della consigliera Loredana Raia (Pd). Inoltre, le “Problematiche società partecipata Eav srl” ad iniziativa di Severino Nappi (Lega) e le “Misure per favorire l’accesso degli studenti fuori sede nelle Aree interne agli alloggi universitari” su impulso di Michele Cammarano (Movimento 5 Stelle);