MILANO – Icardi e Wanda Nara finiscono in tribunale. Non si tratta di Maurito e sua moglie. Ma di Wanda e Ivana, sorella del bomber argentino. Sembra non esserci pace per la famiglia del 9 nerazzurro. Questa volta a creare lo scompiglio casalingo non è stato il campo, l’Inter, i tifosi o Luciano Spalletti. Ma l’attrito e il rapporto conflittuale tra cognate. Dopo il duro attacco della sorella modella di Icardi contro la Nara dalla casa del Grande Fratello è arrivata l’altrettanta dura risposta con tanto di probabile querela.
“Io voglio fare la mia vita, non sto accanto a lui a chiedere qualcosa. Mi starà guardando voglio solo che mia mamma smetta di lavorare in una lavanderia”, ha affermato ieri la modella riguardo il bomber dell’Inter. Poi l’affondo nei confronti di Wanda: “Non mi sono messa con un ragazzo più giovane di sette anni, cercando di cambiarlo. Se fosse stato un macellaio, non ci si sarebbe messa. Non voglio un euro da mio fratello, voglio solo il suo amore. Wanda Nara mette continuamente legna sul fuoco…“. Secondo la sorella di Icardi il centravanti argentino non aiuterebbe la famiglia: “Aiutava quando i miei genitori erano assieme. Lui non aveva quei soldi. Il rapporto con la mia famiglia era completamente diverso. Nessuno gli chiede soldi, ma mia mamma non riceve una telefonata“. Insomma, accuse gravi a 360 gradi.
Wanda Nara querela la cognata
E’ dal suo profilo instagram che Wanda Nara ha annunciato provvedimenti nei confronti di sua cognata: “A seguito dell’ennesimo ingiustificato attacco televisivo nel corso del programma GFVip, sulla quale si riserva ogni azione la Signora Nara Wanda ritiene opportuno comunicare che, nei mesi scorsi ha querelato la Signora Icardi Ivana per diffamazione, atteso che le diverse interviste rilasciate ed i numerosi post pubblicati sui propri profili social nell’ultimo periodo apparivano gravemente lesivi del suo onore e della sua reputazione“. Non solo, la vicenda si colora di nuove sfumature: “Inoltre, si valuterà ogni opportuna ed ulteriore azione per accertare se nei comportamenti della medesima siano ravvisabili più gravi fattispecie di reato. Infine, diffida la signora Icardi Ivana a non utilizzare il nome e l’immagine sua e della sua famiglia per ottenere visibilità, notorietà mediatica e vantaggi economici, invitandoLa a puntare esclusivamente sulle proprie capacità professionali”. Tempi duri per Maurito. E forse per l’Inter.