Nord Corea, ex braccio destro di Kim ricompare in pubblico con il leader

L'alto funzionario nordcoreano, che secondo la stampa di Seul sarebbe stato condannato a morte per il fallimento dei colloqui tra il leader Kim Jong Un e il presidente Usa Donald Trump, è apparso accanto al leader.

(Photo by Yuri KADOBNOV / AFP)

SEUL – L’alto funzionario nordcoreano, che secondo la stampa di Seul sarebbe stato condannato a morte per il fallimento dei colloqui tra il leader Kim Jong Un e il presidente Usa Donald Trump, è apparso accanto al leader. A riferirlo la stampa ufficiale di Pyongyang. Secondo il quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo, Kim Yong Chol, alto funzionario del partito unico al governo impegnato nei negoziati di Hanoi con la controparte nordamericana, il Segretario di Stato Mike Pompeo, sarebbe stato spedito in un campo di lavoro dopo il fallimento del vertice. Ma nella tarda serata di domenica, Kim Yong Chol si trovava tra i principali leader del paese, tra cui Kim Jong Un, la moglie Ri Sol Ju e altri dirigenti del partito al potere, in occasione di un evento artistico, secondo la versione dell’agenzia di stampa Kcna.

L’accaduto

Il comitato di intelligence del parlamento sudcoreano ha dichiarato ad aprile che Kim Yong Chol era stato messo da parte per il modo in cui aveva gestito il vertice di Hanoi, sebbene fosse stato recentemente nominato nella Commissione degli affari di Stato, l’organo di governo guidato da Kim Jong Un. A seguito del fallimento del secondo vertice, sempre secondo la stampa di Seul, Chol sarebbe stato giustiziato per aver “tradito il capo supremo”.

LaPresse

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