CHARLOTTE – Due morti e 4 feriti l’sito di una sparatoria avvenuta in un campus universitario di Charlotte, nel North Carolina. L’attentatore sarebbe già stato arrestato, ma le notizie che arrivano dagli Stati uniti sono ancora frammentarie.
L’autore della strage
Per ora il dipartimento di polizia ha solo confermato l’arresto di Trystan Andrew Terrel senza però dichiarare le accuse a lui formulate. A parlare ai media ci ha pensato il nonno del ragazzo, Paul Rold: “Terrel – ha spiegato – si è trasferito a Charlotte assieme al padre circa due anni fa, dopo la morte della madre”. Secondo il nonno, il ragazzo era uno studente della stessa università nella quale è avvenuta la sparatoria.
Il movente
Ancora sconosciute le cause della tragedia. I testimoni parlano di ragazzi in fuga dalla biblioteca. L’emergenza, affermano i media locali, sembra essere finita.
L’università di Charlotte
Ospita più di 26.500 studenti e 3.000 tra docenti e personale. Il campus si trova a nord-est del centro della città ed è circondato da aree residenziali. La polizia è intervenuta in pochi minuti dopo che è scattato l’allarme per la presenza di un uomo armato. Al momento tre dei quattro feriti sono giudicati in condizioni critiche.
I precedenti americani
Sono almeno 19 le scuole americane in cui dall’inizio dell’anno si è verificata una sparatoria. I dati sono quelli di Everytown For Gun Safety, associazione che si batte per un maggior controllo sulla vendita delle armi da fuoco.
L’ultimo caso in Usa
L’ultima strage in un campus America è avvenuta solo lo scorso mese di febbraio. A colpire allora fu un ex studente della scuola superiore di Parkland, in Florida, Nicholas Cruz, che aveva allacciato contatti tramite i social con diversi gruppi legati alle armi partecipando anche a diverse chatroom su YouTube sulla produzione di bombe. Aprì il fuoco sugli studenti con il volto coperto da una maschera a gas causando una vera e propria strage.