NAPOLI – Una folle corsa contromano nel cuore della notte, un inseguimento tra i vicoli del centro storico e uno schianto sull’asfalto che ha messo fine alla fuga. Si è conclusa così, con l’arresto di un minorenne armato, un’operazione ad alta tensione condotta dalla Polizia di Stato nella notte tra il 17 e il 18 dicembre. Un episodio che riaccende drammaticamente i riflettori sulla preoccupante diffusione di armi tra i giovanissimi nei quartieri più difficili della città.
Tutto ha avuto inizio quando una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impegnata nel consueto e capillare servizio di controllo del territorio, ha intercettato uno scooter con due giovani a bordo. Il mezzo stava percorrendo via Santa Caterina a Formiello, a pochi passi da Porta Capuana, in palese violazione del codice della strada: viaggiava contromano, un’imprudenza che in quel dedalo di strade avrebbe potuto avere conseguenze tragiche.
Quella che poteva sembrare una semplice infrazione si è rivelata la punta di un iceberg ben più pericoloso. Alla vista della pattuglia, il conducente dello scooter, anziché fermarsi all’alt intimatogli dagli agenti, ha spalancato il gas, tentando una disperata fuga. Ne è nato un inseguimento mozzafiato. Il pilota, con sprezzo del pericolo, ha inanellato una serie di manovre spericolate, zigzagando tra le auto e mettendo a repentaglio l’incolumità propria, del suo passeggero e di chiunque si trovasse sulla loro traiettoria.
La corsa è terminata bruscamente in via Salita Pontenuovo, all’incrocio con via Cesare Rosaroll. Forse a causa dell’alta velocità o di una manovra azzardata, il conducente ha perso il controllo del motociclo, rovinando violentemente al suolo insieme al complice. Gli agenti, che li tallonavano a breve distanza, sono piombati sui due fuggitivi. Mentre il conducente, approfittando della confusione del momento, è riuscito a rialzarsi e a dileguarsi a piedi nei vicoli circostanti, facendo perdere le proprie tracce, il passeggero è stato immediatamente bloccato.
È in quel frangente che la situazione ha assunto contorni ancora più gravi. L’occhio esperto di uno degli operatori ha permesso di recuperare un oggetto metallico di cui il giovane, un 17enne napoletano già noto alle forze dell’ordine, si era disfatto pochi istanti prima dello schianto, nel tentativo di liberarsene. Si trattava di una pistola semiautomatica, una Walther calibro 9, con due cartucce nel caricatore, pronta a fare fuoco.
I successivi accertamenti, condotti incrociando la matricola dell’arma con le banche dati, hanno svelato un ulteriore dettaglio: la pistola risultava essere provento di un furto denunciato tempo prima. Un elemento che ha aggravato la posizione del minore.
Condotto in Questura per le formalità di rito, il 17enne è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione illegale di arma comune da sparo e, contestualmente, denunciato a piede libero per il reato di ricettazione. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria minorile, è stato trasferito presso il centro di prima accoglienza dei Colli Aminei. Nel frattempo, è caccia aperta al complice riuscito a fuggire, la cui identificazione potrebbe essere questione di ore.
