Notte di follia sul porto di Ischia: rissa per futili motivi, un ferito. Denunciati 7 giovani.

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ISCHIA – Una notte di violenza insensata ha squarciato la tranquillità del porto di Ischia, trasformando una delle vie principali della movida isolana in un teatro di brutalità. Al termine di una rapida e meticolosa indagine, gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato, coordinati dal dirigente locale, hanno denunciato a piede libero per il reato di rissa aggravata sette soggetti, le cui età spaziano dai 18 ai 37 anni. Un episodio che riaccende i riflettori sulla sicurezza nelle ore notturne e sulla facilità con cui un banale diverbio può degenerare in un’aggressione.

Tutto ha avuto inizio nella tarda notte tra domenica e lunedì scorsi. Una chiamata concitata al numero di emergenza ha segnalato una violenta rissa in corso in via Porto, arteria pulsante della vita notturna ischitana, gremita di locali e ristoranti. Una pattuglia del Commissariato si è precipitata sul posto. Al loro arrivo, la scena che si è presentata agli agenti è stata eloquente: il caos si era appena diradato, ma a terra, dolorante, giaceva un uomo con una vistosa ferita al volto. I poliziotti hanno immediatamente compreso la gravità della situazione, prestando i primi soccorsi e allertando il personale del 118. L’ambulanza, giunta in pochi minuti, ha preso in carico il ferito, trasportandolo d’urgenza all’Ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, dove i sanitari lo hanno sottoposto alle cure necessarie per le lesioni riportate.

Mentre il ferito veniva soccorso, gli investigatori hanno dato il via alle indagini per ricostruire l’accaduto. L’area è stata isolata e sono stati raccolti i primi elementi. La svolta, tuttavia, è arrivata grazie agli “occhi elettronici” che sorvegliano la zona. Gli agenti hanno acquisito e passato al setaccio le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza di diversi esercizi commerciali. I filmati, di qualità nitida, hanno permesso di dipanare la matassa e ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, fotogramma per fotogramma.

Dalle registrazioni è emerso che la miccia si era accesa poco prima all’interno di un locale. Un alterco, scaturito da quelli che gli inquirenti definiscono “futili motivi” – forse uno sguardo di troppo, una parola fuori posto o un apprezzamento non gradito – tra due gruppi di giovani. Dalle parole si è passati rapidamente alle mani. La lite è ben presto degenerata, spostandosi dall’interno del locale alla pubblica via, dove si è trasformata in una rissa furibonda che ha coinvolto più persone. Calci, pugni, spintoni, in una spirale di violenza che ha avuto il suo culmine nel ferimento dell’uomo poi trovato a terra dalla Polizia.

Grazie alla meticolosa analisi dei video e ad altre attività investigative, gli agenti sono riusciti in poche ore a dare un nome e un volto a tutti i partecipanti. I sette soggetti, tutti identificati senza ombra di dubbio, sono stati rintracciati e convocati in Commissariato. Al termine degli accertamenti di rito, nella serata di ieri, è scattata per tutti la denuncia all’Autorità Giudiziaria per rissa aggravata, un reato che prevede pene severe, ulteriormente appesantite dalla presenza di un ferito. Un’operazione lampo che ha permesso di assicurare alla giustizia i responsabili, riportando un segnale di legalità in una zona nevralgica per la vita sociale dell’isola.

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