Londra (Regno Unito), 19 mag. (LaPresse/AFP) –
Da riparo per i membri anziani della famiglia reale a ritrovo per i giovani principi della nuova generazione. Kensington Palace, la casa coniugale del principe Harry e Meghan, ospita già molti reali, tra cui la famiglia del principe William.
L’antico palazzo in mattoni rossi tra Kensington Gardens e Hyde Park, nel centro di Londra, fu acquistato nel 1689 dal re Guglielmo III. Dopo la morte di Giorgio II, nel 1760, fu messo a disposizione dei membri secondari della famiglia reale. Tradizionalmente, ha ospitato le personalità più in avanti con gli anni e ancora oggi vi abitano, tra gli altri, anche i cugini della regina Elisabetta II, il principe Riccardo, il principe Edward e il principe Michele, che hanno tutti più di 70 anni. L’equilibrio si sta però gradualmente spostando verso i reali più giovani, molti dei quali hanno deciso di stabilirsi a Kensington Palace. La prima ‘rinascita’ del palazzo risale agli anni ’60, quando vi si trasferì la famiglia della principessa Margaret, sorella della regina Elisabetta. Oggi, una nuova generazione sta dando a Kensington Palace una nuova prospettiva.
Al momento Harry e Meghan vivono nell’accogliente e ‘modesto’ Nottingham Cottage, una club house situata vicino all’edificio principale composta da due sale di ricevimento e due camere da letto. Ma secondo i media britannici, la coppia potrebbe trasferirsi nell’edificio principale, nell’appartamento 1, precedentemente occupato dal cugino di Elisabetta II, il duca di Gloucester. Il cottage era la casa di William e Kate prima che si trasferissero nel palazzo vero e proprio con i loro figli, i principi George e Louis e la principessa Charlotte. Per i due principi si è trattato di un ritorno a casa. William e Harry hanno trascorso un periodo della loro infanzia negli appartamenti 8 e 9 insieme ai loro genitori, il principe Carlo e Diana, principessa del Galles. Kensington Palace accoglie tutti i giorni centinaia di turisti, ma ci sono ben poche possibilità di incontrare la famiglia reale lungo i corridoi: l’edificio è suddiviso in compartimenti per garantire la loro privacy.