Nuoro, scoperta coltivazione di cannabis con 3mila piante: 2 arresti

Per portare via 5 tonnellate di piante sono stati necessari i mezzi pesanti dell'Ente Foreste Sardegna. Nascoste tra la fitta vegetazione in un terreno di Cheressia (Nuoro) difficile da raggiungere, sono state scoperte dai militari di Nuoro 3.800 piante di cannabis.

Nuoro, 27 set. (LaPresse) – Per portare via 5 tonnellate di piante sono stati necessari i mezzi pesanti dell’Ente Foreste Sardegna. Nascoste tra la fitta vegetazione in un terreno di Cheressia (Nuoro) difficile da raggiungere, sono state scoperte dai militari di Nuoro 3.800 piante di cannabis. Queste alte fino a due metri e distribute su due filari in un campo di 5mila metri quadri. La piantagione veniva innaffiata da un impianto di irrigazione a goccia, alimentato da due cisterne in vetroresina. I due allevatori indagati, un 65enne di Austis (Nuoro) e 40enne di Teti (Nuoro), sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri di Nuoro per coltivazione di sostanze stupefacenti, aggravata dall’ingente quantitativo.

le indagini

In particolare, uno dei due sarebbe stato un vero e proprio guardiano a tempo pieno. Da settimane viveva nella piantagione in una piccola tenda fornita di energia elettrica attraverso un pannello solare. Per gli altri cinque, bloccati a poche centinaia di metri dalla piantagione poco dopo il blitz dei militari, è scattata la denuncia in stato di libertà per concorso nel medesimo reato con gli arrestati, in quanto emersi a loro carico gravi indizi di reità. Dopo le formalità di rito i due sono stati condotti al carcere di Massama. Uno degli arrestati, Renato Porcu, era stato condannato a 30 anni di reclusione per il sequestro dell’imprenditore di Dolianova (CA) Gianni Murgia, rapito il 20 ottobre del 1990 nella casa di campagna in compagnia della sua fidanzata, rilasciata qualche ora più tardi nei pressi di Monserrato (CA).

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