GLASGOW (LaPresse) – Arianna Bridi ha vinto la medaglia d’oro nella 25 km femminile di fondo agli Europei di nuoto di Glasgow. L’azzurra ha chiuso con il tempo di 5h19’34″6, precedendo di un soffio l’olandese Sharon Van Rouwendaal (5h19’34″7), già oro nella 5 e nella 10 km. Terza la francese Lara Grangeon, bronzo in 5h19’42″9. Settima Aurora Ponsele, decima Martina Grimaldi.
Arianna Bridi regina del fondo
“E’ stata una gara durissima con onde e la muta che è una roba che proprio non sopporto. Gara davvero difficile. Sono stata brava a mantenere la calma”. Così Arianna Bridi ha commentato la vittoria della medaglia d’oro nella 25 km femminile di fondo agli Europei di nuoto di fondo. “La parte più difficile è stata quando ci hanno raggiunto i maschi. Lì abbiamo dovuto cambiare ritmo radicalmente per cercare di restare in gruppo e sfruttare il più possibile la scia, ma soprattutto non rischiare di restare troppo staccate”, ha raccontato l’azzurra, già bronzo iridato in carica nelle 10 e 25 chilometri.
“Lasciato il gruppo mi sono messa dietro ad un atleta che pensavo fosse la prima delle donne ed invece era un uomo. Con la muta è sempre più difficile riconoscersi. Gli ultimi dieci metri sono stati estremamente concitati”.
Le impressioni della vincitrice
Bridi ha poi ammesso: “Non sapevo se avessi toccato prima di Sharon (van Rouwendaal, ndr, vincitrice dell’argento), ma avevo una bella impressione. Peraltro sapevo che durante la gara aveva commesso un errore di rotta e non sapevo se sarebbe stato punito con la squalifica. In quegli ultimi metri però – ha aggiunto la 22enne trentina – non ci ho pensato e ho fatto bene. Era importante conquistare una medaglia dopo le gare in settimana dove avevo sbagliato molto e non ci ho creduto abbastanza perché i podi erano alla mia portata o comunque avrei potuto nuotare le gare diversamente, più sensate”, ha concluso.