HANGZHOU (Cina) (LaPresse) – Nuoto, Mondiali vasca corta: Paltrinieri e staffette in finale. Nella quinta giornata di gare ai quattordicesimi Mondiali di nuoto in vasca corta, in svolgimento ad Hangzhou fino al 16 dicembre, finalmente in vasca il campione di tutte le vasche Gregorio Paltrinieri che si tuffa nelle batterie dei suoi 1500 stile libero di cui detiene il record del mondo stabilito in occasione degli europei di Netanya nel 2015. Il 24enne di Carpi manca da due stagioni l’appuntamento col gradino più alto del podio in corta. Proprio l’ucraino, vicecampione mondiale ed europeo in lunga, rompe subito gli indugi e vince le batterie in 14’21″50. Per Paltrinieri un quarto posto comodo ed in controllo in 14’28″97. Peccato per Domenico Acerenza, decimo in 14’33″89 sbriciolando il personale di sette secondi, ma fallendo la sua prima finale iridata di sette decimi.
Si parte velocissimi con la staffetta 4×50 mista maschile che vola in finale col secondo crono di 1’32″20 dietro di due centesimi al Brasile. Orsi chiude la farfalla in 22″19, Martineghi è autore di 26″02 nella rana, mentre Santo Consorelli chiude in 20″59 la prestazione aperta da Simone Sabbioni in 23″36 nel dorso. La 4×200 stile libero femminile ritorna a una finale mondiale che mancava in corta da Istanbul 2012 e in lunga da Kazan 2015 quando fu d’argento. Le azzurre chiudono quarte col record italiano di 7’44″82 demolendo il precedente del 2012 stabilito in terra turca quando Alice Mizzau, Alice Nesti, Diletta Carli e Federica Pellegrini toccarono in 7’46″01.
Nuoto, la staffetta riesce a fare un’impresa
Apre Margherita Panziera che ritocca di un secondo il personale e cambia al terzo posto in 1’56″78; Erica Musso consolida la posizione in 1’56″13 e lascia il testimone a Federica Pellegrini che si porta al comando in 1’54″09, seconda miglior frazione dopo l’australiana campionessa iridata Ariarne Titmus (1’53″53); poi Simona Quadarella nuota ancora accanto alla statunitense Leah Smith, perde la posizione ma chiude in 1’57″82. Continua la crescita di Ilaria Cusinato. Il bronzo europeo in corta nei 200 misti migliora ancora e porta il suo limite a 2’07″11, limando di 17 centesimi il precedente e mettendo nel mirino il record ‘gommato’ del 2009 di Francesca Segat a meno di un secondo. Katinka Hosszu, primatista mondiale, punta al quarto oro individuale della rassegna e comanda in 2’05″42.
Accedono alle semifinali dei 100 farfalla le azzurre. Elena Di Liddo dopo i 50 si migliora anche nei 100 chiudendo quarta e sfondando il muro dei 57″ secondi in 56″62. A due decimi si piazza Ilaria Bianchi che chiude sesta in 56″85. Dopo il bronzo in staffetta 4×50 stile libero tornano due alfieri azzurri nei 100: doppio accesso in semifinale per Alessandro Miressi, campione europeo in lunga a Glasgow, ottavo in 46″94 a un decimo dal personale. Lorenzo Zazzeri invece è quattordicesimo in 47″16. La finale mondiale è alla portata, bisognerà aprire le porte di un salotto che vede già ben apparecchiati i i posti per Caeleb Dressel (45″98) e Valdimir Morozov (46″20) spartirsi la fetta di torta più succulenta. Anche nei 50 rana entrambi gli azzurri sono dentro. Fabio Scozzoli è sesto in 26″20 mentre undicesimo è Nicolò Martinenghi a 5 centesimi dal personale.