ROMA (LaPresse) – Seconda giornata all’insegna del nuoto che promette di essere più ‘infuocata’ della precedente al Trofeo Sette Colli. Allo Stadio del Nuoto sono 27 gli azzurri che staccano il pass per le finali A e 35 per le finali B. I più veloci del mattino sono l’olandese Kira Toussaint nei 100 dorso, dove con 1’00″06 si avvicina al record della manifestazione (59″96). E il campione olimpico dei 100 rana a Rio 2016, il britannico Adam Peaty, che nuota i 50 rana in 26″74, a poco più di un decimo dal suo stesso primato del Sette Colli (26″61 stabilito nel 2017).
Toussaint e Peaty i più veloci nelle batterie del mattino
In casa Italia Ilaria Cusinato e Matteo Milli ottengono il primo tempo rispettivamente nei 400 misti e nei 100 dorso. La Cusinato, allenata al centro federale di Ostia dal tecnico federale Stefano Morini, chiude in 4’41″37, quarta prestazione personale all time. Matteo Milli, che ieri ha conquistato la medaglia di bronzo nei 50 dorso, si presenterà anche lui in corsia 4 con il tempo di 54″79.
Pellegrini e Dotto: gli sprinter azzurri a caccia dell’oro al Sette Colli
Nella velocità i primatisti italiani Federica Pellegrini e Luca Dotto non deludono le aspettative e si candidano per una medaglia. La campionessa del mondo dei 200 stile libero, che nuota per l’Aniene e si allena con Matteo Giunta, fa registrare un 54″05. Quarto tempo di batteria, non lontano dalle avversarie di questa sera.
Il campione d’Europa della distanza, atteso alla conferma a Glasgow, entra in finale con il secondo crono di 48″95. Dietro al solo Pedro Spajari, brasiliano classe 1997, che si esprime al meglio con 48″80. Insieme a Luca, in finale con il quarto tempo di 49″17, il compagno di staffetta Alessandro Miressi, diciannovenne campione europeo juniores nel 2016.