CASERTA – A cosa porterà, quale sarà il suo destino, è ancora presto per dirlo. L’unica certezza, al momento, è che si tratta di uno dei filoni nati dall’inchiesta, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, che ha coinvolto – nella sua tranche principale – due protagonisti della scena politica casertana: Giorgio Magliocca, ex presidente della Provincia e sindaco di Pignataro, e Giovanni Zannini, mondragonese, consigliere regionale uscente, ex deluchiano ricandidato con Forza Italia. Parliamo dell’attività investigativa che si è concentrata su alcuni appalti gestiti dall’Asl di Caserta e che ha portato il pubblico ministero Gerardina Cozzolino (da poco trasferitasi alla Procura generale di Napoli) a inserire nell’elenco una decina di soggetti.
Tra gli appalti finiti nel mirino del pm spiccano quelli relativi al servizio di ambulanze. In relazione a uno di questi affidamenti, la Procura ha formulato l’ipotesi di turbativa d’asta, che sarebbe andata in scena tra l’estate e d’inverno del 2022. Al centro di tale episodio figurano
l’amministratore di una società che fornisce servizi di emergenza sanitaria, il coordinatore di un’altra cooperativa operante nello stesso settore (entrambe con sede nel Basso Lazio), un dipendente dell’Asl ed ex amministratore di un comune dell’Alto Casertano, un dirigente amministrativo dell’Asl di Caserta ma originario del Nolano e un ex uomo di vertice del settore sanitario di Terra di Lavoro. Un altro episodio emerso in questo filone riguarda una presunta turbativa d’asta che gli investigatori collocano nel maggio del 2023 e che viene contestata al già citato dirigente del Nolano e a una persona legata a una cooperativa sociale della provincia di Napoli.
In quello stesso periodo, la Procura – guidata da Pierpaolo Bruni – ipotizza che si sia verificata anche un’ulteriore turbativa in ambito Asl, che vedrebbe protagonisti ancora il dirigente del Nolano, l’ex uomo di vertice dell’Asl già menzionato e una direttrice di una Uoc dell’Asl di Caserta. Nel dicembre del 2022, secondo la Procura, emergerebbe poi l’ennesima turbativa d’asta che, stando alla tesi dell’accusa, vede protagonisti la rappresentante di una cooperativa sociale con sede a Qualiano e altri due soggetti legati a un’associazione di volontariato che eroga servizi sanitari di emergenza, con sede in un comune dell’area di Napoli Nord. Insomma, un lavoro complesso, affidato ai carabinieri che, accendendo i riflettori sul mondo Asl, ha individuato procedure potenzialmente illecite nella distribuzione di importanti servizi
di assistenza.
Cosa accadrà ora? A oltre due anni di distanza dagli ipotetici reati contestati, il filone si sgonfierà, partorendo un nulla di fatto? Oppure sfocerà in una richiesta di processo o in un’eventuale misura cautelare che il gip valuterà a seguito di un interrogatorio preventivo? Queste, al momento, le tre possibilità. Ma per saperlo, a quanto pare, ci vorrà ancora tempo. Se dovesse produrre effetti, se le tesi dell’accusa troveranno conferma nelle aule di giustizia, ci troveremmo di fronte all’ennesima pagina di mala gestio della sanità, un settore cruciale per una Regione – la Campania – e per un Paese che, a causa dell’impoverimento demografico, è sempre più anziano e quindi sempre più bisognoso di un’assistenza reale, costante e seria, che non merita sprechi né favoritismi.
Naturalmente, i soggetti coinvolti in questa inchiesta (dal destino ancora incerto) sono tutti da ritenere innocenti fino a un’eventuale sentenza di condanna irrevocabile. Concetto che, sia chiaro, vale anche per i protagonisti dei filoni principali, Magliocca e Zannini: il primo sotto inchiesta a piede libero per corruzione, il secondo per lo stesso reato, ma anche per concussione e truffa. Il filone principale e quelli che ha innescato – tra i quali ci sarebbe anche quello sui con- corsi – sono attività ancora in corso, e non è da escludere che, nel prosieguo, possano emergere elementi tali da spingere la Procura a rivedere o modificare le ricostruzioni iniziali. Ma per capirlo ci vorrà tempo. Alla giustizia serve tempo.



















