Nuove accuse all’ex cardinale McCarrick: mi molestò nel confessionale

23/02/2001 CITTA' DEL VATICANO - ROMA VATICANO AULA PAOLO VI - UDIENZA PER I NEO 44 CARDINALI NELLA FOTO SUA SANTITA' PAPA GIOVANNI PAOLO II RICEVE I PARENTI DEL NEO CARDINALE THEODORE EDGAR McCARRICK. © MICHELE RICCI LAPRESSE

NEW YORK – Il binomio chiesa-molestie sessuali continua a tenere banco. Nuove accuse contro l’ex cardinale Theodore McCarrick. Un uomo, ascoltato dalle autorità del Vaticano, ha affermato che l’ex alto prelato di Washington lo avrebbe molestato per diversi anni, fin da quando era undicenne, addirittura all’interno del confessionale. A raccontare questi drammatici retroscena è stato James Grein che, tramite il suo legale Patrick Noaker, ha rilasciato una dichiarazione all’Associated press: “Vuole indietro la sua Chiesa ed ha sentito che per ottenere questo, doveva andare a testimoniare e raccontare cosa era successo per dare alla Chiesa stessa la possibilità di fare la cosa giusta”.

La dichiarazione del legale: il mio assistito voleva raccontare l’accaduto

Era il 28 luglio quando a Papa Francesco era giunta la lettera con la quale il cardinale Theodore McCarrick, arcivescovo emerito di Washington , presentò la rinuncia da membro del Collegio Cardinalizio. Il Papa accettò le dimissioni del cardinale e dispose la sua sospensione dall’esercizio di qualsiasi ministero pubblico, insieme all’obbligo di rimanere in una casa che sarebbe stata indicata, per una vita di preghiera e di penitenza, fino a quando le accuse che sono state rivolte non fossero “chiarite dal regolare processo canonico”.

Il 28 luglio il Papa ha accettato le dimissioni di McCarrick

Successivamente, il 6 ottobre, dopo la pubblicazione delle accuse riguardanti la condotta dell’Arcivescovo McCarrick, il Santo Padre attraverso la Santa Sede, “consapevole e preoccupato per lo smarrimento che esse stanno causando nella coscienza dei fedeli” diffuse alcune informazioni. In una nota fu spiegato che nel settembre 2017, l’Arcidiocesi di New York aveva segnalato alla Santa Sede che un uomo accusava l’allora Cardinale McCarrick di aver abusato di lui negli anni Settanta.

Il comunicato della Santa Sede sulle indagini

Il Santo Padre dispose in merito un’indagine previa approfondita, che è stata svolta dall’Arcidiocesi di New York e alla conclusione della quale la relativa documentazione è stata trasmessa alla Congregazione per la dottrina della Fede. Nel frattempo, poiché nel corso dell’indagine sono emersi gravi indizi, il Santo Padre accettò le dimissioni dell’Arcivescovo. “La Santa Sede – fu riferito – è consapevole che dall’esame dei fatti e delle circostanze potrebbero emergere delle scelte che non sarebbero coerenti con l’approccio odierno a tali questioni. Tuttavia, come ha detto Papa Francesco, ‘seguiremo la strada della verità, ovunque possa portarci’ . Sia gli abusi sia la loro copertura non possono essere più tollerati e un diverso trattamento per i Vescovi che li hanno commessi o li hanno coperti rappresenta infatti una forma di clericalismo mai più accettabile”.

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