ROMA – Obbligo vaccinale e multe per gli over 50 non vaccinati tra i punti essenziali del nuovo decreto. Una procedura che investe quanti compiranno il 50esimo anno di età il prossimo 15 giugno e che abbraccia anche chi non lavora. Dall’obbligo sono esentati invece quei casi dove viene “accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico”.
La data
Dal 15 febbraio prossimo tutti gli over 50 che svolgono attività lavorativa sia in ambito pubblico che privato dovranno comunque essere in possesso del Green pass rafforzato, ovvero il certificato che si acquisisce solo dopo il vaccino o la guarigione da Covid. Per quanti ne saranno sprovvisti e si recheranno sul posto di lavoro verranno applicate le sanzioni già in essere che vanno dalle 600 euro alle 1500 euro. In tal caso le aziende potranno sostituirli per una durata di 10 giorni rinnovabili fino al 31 marzo dell’anno in corso.
Personale universitario
Per tutto il personale che lavora in ambito universitario ed equiparato a quello scolastico, l’obbligo vaccinale è senza limiti di età ed è già scattato il 5 dicembre del 2021. Nella bozza del nuovo decreto era previsto anche l’obbligo di essere in possesso del Super Green Pass per accedere ad attività commerciali e servizi, poi annullata grazie al muro alzato dalla Lega di Matteo Salvini.
Ora per accedere ai servizi alla persona come uffici pubblici in genere, banche, negozi e centri commerciali basterà il Green pass base che viene rilasciato anche grazie a tampone con esito negativo. Per parrucchieri, barbieri o estetisti il Green pass base entrerà in vigore dal 20 gennaio prossimo mentre per quanto riguarda le altre attività l’obbligo di certificazione verde base partirà dal 1 febbraio.