ROMA – Vaccini, la maggioranza ci ripensa. Pronto un emendamento per confermare l’obbligo per la frequenza scolastica. In via di valutazione una serie di emendamenti presentati da diversi gruppi parlamentari che abroga dal decreto Milleproroghe il comma che rende non obbligatori i vaccini per i bambini di materne e asili. Il parere positivo potrebbe arrivare dai relatori delle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali, Giuseppe Buompane e Vittoria Baldino.
Dl, soppresso il Comma 3
La maggioranza M5s-Lega della Commissione Affari sociali ha proposto la soppressione del comma 3 dell’articolo 6 del decreto legge che prevede la proroga dell’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione scolastica. Si tratta di una clamorosa retromarcia e di una straordinaria vittoria della buona politica, della scienza e del buon senso. Ieri, durante le audizioni, i medici, i pediatri e gli esperti degli Istituti superiori di Sanità, avevano contestato nel merito le ragioni di una scelta che metteva a rischio la salute dei bambini.
Plaude l’associazione dei presidi
“E’ una buona notizia – afferma il presidente Antonello Giannelli – che denota sensibilità da parte del Parlamento rispetto alle ragioni da noi esposte in audizione davanti alle commissioni della Camera. Avevamo rappresentato come Associazione presidi che l’ammissione negli asili e nelle scuole dell’infanzia dei bambini non vaccinati avrebbe comportato un rischio per la salute di quelli immunodepressi. E’ una grande vittoria di civiltà”.
Il Capo dello Stato
“Nei confronti della scienza non possiamo esprimere indifferenza o diffidenza verso le sue affermazioni e i suoi risultati”; dice il Capo dello Stato Sergio Mattarella nel suo intervento all’apertura del meeting ‘Le due culture’ nel centro di ricerca Biogem.
I controlli
Intanto sono in corso in tutta Italia controlli da parte dei carabinieri del Nas nelle scuole per verificare la veridicità della documentazione presentata dalle famiglie in merito alle vaccinazioni obbligatorie per legge per la frequenza scolastica. I controlli, secondo quanto si apprende, sono partiti da martedì in nidi e materne e proseguiranno nei prossimi giorni anche negli altri istituti scolastici selezionati a campione. L’obiettivo è individuare, a livello nazionale, eventuali casi di falsificazione della documentazione; sia che si tratti di autocertificazioni sia di certificati da parte delle Asl di competenza. Casi di falsificazione si sono infatti già verificati in passato.